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 2018  novembre 27 Martedì calendario

Gerry Scotti registra in Polonia

MILANO Gerry Scotti in versione polacca non si era ancora visto. Ora sì, grazie a Mediaset che ha delocalizzato a Varsavia le quattro puntate speciali di Chi vuol esser milionario? che andranno in onda su Canale 5 in prima serata dal 7 dicembre. L’occasione che fa l’uomo polacco è la celebrazione dei vent’anni dalla nascita del format originale: per questioni di tempo e organizzative (modo elegante per dire che anche quelle di budget avevano il loro peso) Mediaset ha deciso di approfittare dello studio già pronto a Varsavia anziché allestirne appositamente uno ex novo: «Chi vuol esser milionario? ha una scenografia che è uguale in tutto il mondo – spiega Gerry Scotti —, quindi abbiamo utilizzato quella polacca che era già pronta».
In una settimana il conduttore ha registrato le quattro puntate e con lui sono volate in Polonia più di 100 persone tra concorrenti e staff di produzione. Per il pubblico invece niente gita premio: si è fatto ricorso agli italiani che vivono in zona. Questo esempio di globalizzazione applicata all’intrattenimento non è un inedito però: «Mi era già successo per Caduta libera con ben 60 puntate girate a Barcellona e per The Money Drop con 40 puntate a Colonia. È una occasione che mi diverte, a volte ti impigrisci nella routine, andare all’estero è una bella scarica di adrenalina».
Lo speciale
Per i 20 anni dello show a Varsavia più
di 100 persone
tra concorrenti e staff
Gli studi in prestito per altro sono consuetudine internazionale reciproca. Anche a Mediaset è capitato di ospitare conduttori extracomunitari con buona pace di Salvini (facciamoli condurre a casa loro) perché il costo di allestimento di studi tecnologicamente avanzati non è indifferente.
Il format di Chi vuol essere milionario? è stato esportato in 120 Paesi – in Italia è andato in onda per 1679 puntate fino al 2011 – riscuotendo ovunque un enorme successo, dagli Stati Uniti alla Russia, dall’Australia all’India, fino a diventare nel 2008 un blockbuster da 8 Oscar(The Millionaire di Danny Boyle), mentre la frase «è la tua risposta definitiva, l’accendiamo?» è entrata nel linguaggio comune. Rispetto al format originale una novità: non ci sarà più la famosa telefonata a casa per avere un aiuto per rispondere ad una domanda. Troppo facile con il sapere di Google a portata di smartphone.