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 2018  novembre 23 Venerdì calendario

Sui social il cane batte il gatto

Altro che gattini! Sui social protagonisti e influencer sono i cani e soprattutto quelli legati a padroni social particolarmente attivi sulla rete. La leva offerta dalle piattaforme social, in particolare Instagram, offre opportunità importante per una community – quella dei proprietari di animali di affezione – che in Italia muove un giro di affari superiore ai 2 miliardi di euro l’anno (secondo il Rapporto Assalco-Zoomark 2018) e che costituisce un canale privilegiato dunque dell’industria del pet. 
L’analisi dell’Osservatorio Alkemy realizzato per Il Sole 24 Ore sulla “pet influencer” rileva una preponderanza di cani protagonisti del settore, cui è intestato direttamente l’account social, con una importante eccezione: in testa alla classifica dei top influencer su Instagram c’è Stefano Turani, che sul social pubblica le vicende i momenti di vita quotidiana del cane Wendy e, con minor protagonismo (complice anche una recente fuga), del gatto Megghy. Sono oltre 36mila i follower dell’account, in crescita vertiginosa, ma soprattutto con un’importante capacità di engagement, con una media di 4500 interazione per ogni nuovo post. 
Stefano è fratello di Paola Turani, modella da 900mila follower su Instagram, che in qualche modo favorisce la visibilità di Stefano e ne contamina la follower base. La classifica esclude profili fuori quota come quello dedicato a Matilda, il carlino di Chiara Ferragni (300mila follower, 40mila interazioni medie a post), il cui successo dipende quasi interamente da quello della padrona, visto che – come spiegano gli analisti di Alkemy – «il seguito social è difficilmente interessato ed influenzabile sulle scelte di acquisto e di consumo per l’animale. Una collaborazione con un profilo di questo tipo difficilmente potrebbe essere una scelta efficace per indirizzare le scelte di consumo di prodotti per animali, soprattutto per una presumibile mancanza di credibilità della padrona del cane su questo tema». 
Da registrare, invece al quarto posto The Italian Dog Blog, di Maria Cavallo e del suo cocker Louis (108mila follower su Instagram, 30mila su Facebook e presente anche su Twitter, YouTube, Pinterest, Linkedin e Snapchat). Si tratta di un vero progetto editoriale che fa leva su un blog come luogo di condivisione di opinioni e piattaforma di recensione di prodotti. 
Il settore, in definitiva, resta tuttavia ancora acerbo: rare le collaborazioni che sfruttano l’immagine degli animali per promuovere prodotti non direttamente connessi alla loro gestione (accessori, food, igiene), nonostante il target sia di tutto rilievo: in Italia ci sono tra i 15 e i 20 milioni di utenti che esprimono interesse sui social per gli animali domestici. La scarsa fan base determina la scarsa attenzione riservata finora dalle aziende, ma la loro crescita tumultuosa, così come quella delle interazioni, sta attirando l’attenzione dell’industra del pet.