la Repubblica, 21 novembre 2018
Casa Hockney vendesi a prezzi popolari
Soltanto un miliardario può essersi aggiudicato Portrait of an Artist (Pool with Two Figures), il suo quadro venduto all’asta da Christie’s per 90 milioni di dollari, la cifra più alta mai pagata per un artista vivente. In compenso anche un anonimo membro della classe media potrebbe comprarsi la casa natale di David Hockney, dove il grande pittore inglese ha vissuto fino all’età di 21 anni e in cui ha cominciato a dipingere ritraendo se stesso e la sua famiglia, prima di andare a studiare arte a Londra e raggiungere la fama. La modesta abitazione di Bradford, nella contea del West Yorkshire, è stata messa sul mercato da un agente immobiliare per 140 mila sterline, pari a circa 155 mila euro: un prezzo equo per una casetta di due piani, con quattro camere da letto, in una città di provincia. Nel centro della capitale, con una somma simile, si entra in possesso di un garage. I familiari di Hockney ci hanno vissuto per mezzo secolo, fino al 1993, quando i genitori la vendettero. L’acquirente trovò in un cassetto un vecchio album scolastico di quando David aveva 12 anni, contenente i suoi primi disegni, e glielo fece avere: «Mi diedero del pazzo perché avrei potuto ricavarci un sacco di soldi, ma era roba sua e ritengo di avere fatto la cosa giusta a ridarglielo», racconta Leslie Bell al quotidiano Yorkshire Post. Da ragazzo Hockney era già così appassionato d’arte da chiedere di poter trasformare il living- room nel proprio studio, ma la madre Laura rifiutò: «Se David se lo fosse preso per tele e pennelli, il salotto sarebbe diventato un caos come la sua camera da letto», dichiarò in una biografia del pittore. Dal ’93 la casa ha subito un’ampia modernizzazione, con uso di colorii violacei che – commenta la Bbc – probabilmente non troverebbero posto «nemmeno nella sua variopinta tavolozza». Forse sarebbe potuta diventare un museo, ma il National Trust, l’istituto che gestisce il patrimonio artistico britannico e che per esempio ha acquistato la casa natale di Paul McCartney e di John Lennon a Liverpool, giudicandole un tesoro nazionale, ha reso noto che non è interessato ad acquistare l’abitazione di Hockney.
«Auspichiamo che continui ad appartenere a una famiglia», dichiara un portavoce. «È una casa con una storia originale. Speriamo che i nuovi proprietari siano ispirati dalla creatività nata in questo spazio». Speriamo. Ma sarebbe troppo aspettarsi che fra le stesse mura venga fuori un altro Hockney.