la Repubblica, 21 novembre 2018
La battuta sessista di Gasparri alla buvette
Chissà se Stefania Prestigiacomo ha pensato a quel lontano 2005, quando l’allora ministra forzista per le Pari opportunità lottava in un’aula ostile per inserire le quote rosa nel Porcellum, vedendosele bocciare da un’alleanza trasversale di maschi e dall’impietosa frase dell’Udc Pippo Gianni: «Queste donne non ci devono scassare la minchia». Perché sono passati 13 anni, le quote rosa ci sono e vengono bellamente eluse e nella buvette di Montecitorio il senatore Maurizio Gasparri si allontana prendendo sottobraccio la deputata forzista Annagrazia Calabria. Urlando: «Scusami, tu sei vecchia, lei è giovane». Stefania Prestigiacomo, 51 anni portati benissimo, non alza gli occhi dalla sua centrifuga. E a chi le fa notare: «Che gentiluomo», spiega solo: «Pensano di farmi male, perché io un tempo ero quella giovane e bella, ma mi scivola addosso. Non lo considero. Magari lui pensa di essere giovane!». Gasparri ha 62 anni ed è già lontano, dopo aver riso da solo della sua battuta. L’ex ministra continua: «Giorni fa, un collega di 70 anni, parlando del comportamento di un’altra collega, mi ha detto: “Sarà in menopausa”. Sono rimasta di sasso, forse perché sono davvero vecchia, forse un tempo l’avrei detto anch’io». O forse no.