la Repubblica, 19 novembre 2018
La troupe ribelle salva i pinguini e la Bbc si divide
LONDRA È il dilemma del documentarista: se un animale è in difficoltà e sta per morire è giusto intervenire? O è meglio, per dovere di cronaca, lasciare che la natura faccia il suo tragico corso? L’atroce dubbio si è ripresentato durante l’ultima puntata di Dynasties, il programma del grande naturalista e divulgatore britannico Sir David Attenborough, andato in onda ieri sera in Inghilterra sulla Bbc. Dopo quasi un anno di studio e riprese nell’Antartide, con temperature anche a meno 60 gradi, il regista Will Lawson, il cameraman Lindsay McCrae e il suo assistente Stefan Christmann a un certo punto si sono trovati di fronte a un’emergenza: un gruppo di pinguini imperatore che trasportavano i loro pulcini sulle zampe è caduto in una gola. Erano bloccati, impossibilitati a uscire da quell’anfratto senza lasciarsi alle spalle i loro piccoli e sarebbero morti di fame. Allora la troupe della Bbc ha deciso di agire: ha creato con la neve una sorta di rampa, i pinguini sono usciti e si sono salvati tutti. Peccato che questo sia contrario a uno dei comandamenti di Sir Attenborough, e cioè «non interferire mai con la natura». I cameraman della Bbc non hanno rispettato i precetti del maestro e ideatore del programma. Il regista della spedizione Lawson non ha dubbi: «Abbiamo subito scelto di intervenire, all’unanimità», ha dichiarato, «So bene che ci sono persone con un’opinione differente sulla vicenda, ma nel mio cuore credo di aver preso la decisione giusta. Non ci sono regole particolari in questo caso da seguire». Lo smentisce, parzialmente, il direttore esecutivo del programma, Michael Gunton, parlando al Sun: «Abbiamo una norma per cui intervenire potrebbe essere pericoloso e distorsivo, ma quei pinguini sarebbero sicuramente morti per un tragico scherzo della natura. Quante critiche avremmo ricevuto se non fossimo intervenuti a salvarli?».
Già, è qualcosa che al 92enne Sir Attenborough è già successo più volte. In una recente puntata della stessa serie Dynasties, per esempio, uno scimpanzè è stato lasciato morire nell’indifferenza dei cameraman dopo esser stato attaccato dai suoi simili. Qualche anno fa, Sir David finì in una bufera simile quando lasciò morire un cucciolo di elefante disidratato, con tanto di musica struggente di sottofondo. La Bbc ricevette molte proteste ma lui fu irremovibile: «Fa parte della vita, non ci può essere sempre il lieto fine. Fossimo intervenuti avremmo distorto la realtà». Stavolta, però, Sir Attenborough non ha detto niente. Che si sia commosso un po’ anche lui?