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 2018  novembre 07 Mercoledì calendario

"FREAK OUT!", “SBALLA!” – COSI' IN UNA NOTTE DI PIOGGIA, CHAMPAGNE, COCAINA, NILE RODGERS, CHITARRISTA DEGLI ‘CHIC,’ E IL BASSISTA BERNARD EDWARDS CREARONO IN MEZZ’ORA IL BRANO DANCE PIÙ FAMOSO DELLA STORIA: ERANO STATI APPENA RIFIUTATI DALLO 'STUDIO '54' – LA BASE DE 'LE FREAK' È UNA DELLE PIÙ CAMPIONATE NELLA STORIA DELLA MUSICA MODERNA – VIDEO -

È la notte di Capodanno del 1977. Nile Rodgers, chitarrista degli Chic, e Bernard Edwards, il bassista, stanno aspettando di entrare nello Studio 54 attraverso la porta sul retro, quella riservata agli invitati più illustri. Grace Jones, che si esibisce lì quella sera, ha detto di essere una fan della band e del loro primo disco pubblicato quell' anno.

Sette anni dopo essersi conosciuti, aver messo insieme un gruppo, aver cambiato nome varie volte e aver collaborato a successi altrui, gli Chic erano riusciti a pubblicare un album e a piazzare in classifica le loro prime hit: Dance, Dance, Dance era arrivata al sesto posto dei singoli più venduti negli Usa.

Ma il piano non funziona: non bastano i loro eleganti completi bianchi, non basta dire che sono nell' elenco degli invitati della star della serata per convincere i buttafuori ad aprirgli le porte dello Studio 54, la discoteca più di tendenza di New York. E questo errore del locale e dei suoi proprietari non è l' unico inconveniente della serata: la gelata del 1977 si era lasciata dietro uno degli inverni più rigidi a memoria d' uomo nello Stato di New York.

Rodgers ed Edwards ( che non erano gli unici membri della band, ma i fondatori) decisero quindi, come racconta nei dettagli You Should Be Dancing: biografia politica della discomusic, di Peter Shapiro (pubblicata in italiano dalla casa editrice Kowalski), di andare nell' appartamento di Rodgers, non troppo lontano dalla discoteca. Decisi a non buttare via la possibilità di far baldoria a Capodanno, comprarono champagne, marijuana e cocaina lungo la strada.

Lì, stimolati dalla rabbia per la piega che aveva preso la serata e su di giri per effetto delle sostanze che si erano portati a casa, si misero a improvvisare una melodia alla chitarra e una linea di basso mentre gridavano cose dedicate a quelli dello Studio 54, per esempio fuck off! (fanculo). Quel fuck off era destinato a diventare la chiave di una canzone ancora allo stato embrionale, che Rodgers descrive come « una successione di oscenità pure e semplici » dotata di melodia e struttura. Decisero d' inciderla e trasformarla in un demo, convinti che quel delirio di una notte etilica avesse concrete possibilità di diventare una hit. Prima, però, bisognava dare una ripulita a quel testo sboccato. Niente fuck o insulti: così il fuck off! del ritornello diventò il più decoroso (e alla lunga contagioso) freak out! («Sballa!»).

Lo Studio 54 resta l' elemento centrale della canzone e il testo oscilla tra la burla e l' omaggio. Le freak è presentato come un ballo che si fa nel locale più esclusivo della città: « I giovani e i vecchi lo ballano, ho sentito/ basta che lo fai una volta e rimarrai agganciato anche tu » . Se poi questa lettera d' amore alla discoteca in cui non li avevano fatti entrare ( e che viene menzionata esplicitamente nel testo: «Basta che vieni al 54») sia reale o ci sia una punta d' ironia non si è mai capito, ma il pubblico lo accolse semplicemente come un pezzo di pura dance e lo portò in testa alle classifiche negli Usa.

Il risultato furono sei milioni di copie vendute. Non solo: secondo il libro di Shapiro, è il terzo brano di maggior successo per licenze d' uso dei diritti d' autore. Che significa? Che la base di Le Freak è una delle più campionate nella storia della musica moderna. Secondo il sito WhoSampled, che setaccia migliaia di canzoni pop per sapere quali elementi sono stati presi da brani esistenti, sono 103 le composizioni ispirate al brano degli Chic. Le Freak ( inciso nel settembre del 1978, giusto 40 anni fa), è il brano di maggior successo nella storia della casa discografica Warner, anche se alcuni sostengono che il primato glielo ha soffiato via 13 anni dopo Vogue di Madonna. Gli Chic, oggi senza Edwards (morì a Tokyo a 43 anni per una polmonite, dopo un concerto) e con Rodgers (nato a New York nel 1952) come unico leader, hanno appena pubblicato il primo disco da 26 anni a questa parte, It' s about Time.

La critica non è unanimemente entusiasta, ma loda il fatto che più di quarant' anni dopo gli Chic abbiano ancora la capacità di far ballare i nipoti di quelli che stavano dentro lo Studio 54 quella notte di Capodanno del 1977, mentre loro, sotto la neve, tornavano a casa furibondi per comporre un classico in trenta minuti.