la Repubblica, 29 ottobre 2018
La Tav in numeri
La Tav Torino-Lione
La Torino-Lione è una linea ferroviaria per merci e passeggeri che si estende per 270 km tra Italia e Francia. Il 70 per cento in Francia e il 30 per cento in Italia.
Il Tunnel
Si sta costruendo il tratto tra Susa e Saint-Jean-de Maurienne. L’89 per cento passa in sotterraneo, riducendo al minimo il consumo di suolo.
L’elemento principale è il tunnel di base del Moncenisio, a doppia canna di 57,5 chilometri di cui 45 in territorio francese e 12,5 in territorio italiano. Galleria di base, 150 anni dopo l’inaugurazione del tunnel del Frejus, che trasforma l’attuale linea di montagna in una linea di pianura.
Gli investimenti
Il costo della sezione transfrontaliera è di 8,6 miliardi di euro. Il 40 per cento è cofinanziato dall’Unione europea, mentre la quota restante è suddivisa tra i due Paesi (35% per l’Italia, 25% per la Francia).
Sono stati investiti circa 1,5 miliardi per studi e progetti finanziati al 50% dall’UE, il 25% dall’Italia e il 25% dalla Francia.
Gli impegni finanziariSono attualmente impegnati in contratti per l’opera circa 240 milioni che arriveranno a 1 miliardo a fine 2018. In totale entro il 2019 è previsto l’affidamento di appalti per un importo di 5,5 miliardi.
Occupati&scavi
In totale lavorano all’opera quasi 800 persone di cui circa 530 impegnate nei cantieri e circa 250 tra società di servizi e ingegneria. Nel picco delle attività saranno 4.000 i lavoratori diretti e altrettanti quelli generati nell’indotto.
È stato scavato oltre il 14% delle gallerie previste per l’opera (tunnel geognostici, sondaggi, discenderie) e a Saint-Martin-La-Porte si sono superati 5 dei 9 chilometri della galleria geognostica che in parte sarà utilizzata per la galleria di base. A Chiomonte lo scavo dei 7 chilometri del cunicolo geognostico è stato completato a febbraio 2017.
I costi per bloccarlaBloccare i lavori della linea ferroviaria Torino-Lione vorrebbe dire spendere più di 4 miliardi anziché i 2,9 miliardi previsti per avere un’opera nuova e di rango europeo secondo il commissario di governo Foietta. In più bisognerebbe aggiungere altre spese per mettere in sicurezza le gallerie realizzate, senza pensare alle questioni che si aprirebbero con la Francia e con l’Europa.