Corriere della Sera, 28 ottobre 2018
Tags : Megyn Kelly
Biografia di Megyn Kelly
WASHINGTON «Che cos’è il razzismo? Oggi è un problema se un bianco si traveste da “blackface”, da nero per Halloween. Oppure se un nero si traveste da bianco. Ma quando ero una bambina, si poteva fare».
Martedì scorso la star tv Megyn Kelly apre così la sua trasmissione quotidiana sul canale Nbc. Tre giorni dopo, venerdì 26 ottobre, a quella domanda risponde Andrew Lack, il presidente della divisione news dell’emittente: «Quelle parole sono inaccettabili, il “Megyn Kelly Today” è cancellato». Adesso sono al lavoro gli avvocati per negoziare l’uscita di Kelly, partendo da un contratto triennale che prevede un ingaggio da 17 milioni di dollari a stagione.
Secondo diversi commentatori, finisce qui la carriera di una delle giornaliste più seguite negli Stati Uniti. Non è la prima volta che scivola pericolosamente: qualche anno fa aveva sostenuto che Gesù aveva senz’altro la pelle chiara e che anche Babbo Natale non poteva che essere bianco. Questa volta, però, l’incidente è troppo grave. E a Megyn non sono bastate le scuse pubbliche, le ritrattazioni per rimanere al suo posto.
Il «blackface» è la caricatura del nero interpretata da un bianco nell’avanspettacolo dell’Ottocento e nel cinema del primo Novecento. Gli attori si coloravano il viso con il sughero, si disegnavano vistosi labbroni rossi, si mettevano parrucche ridicole, suonavano l’organetto e parlavano in modo grottesco con espressioni che sono arrivate in doppiaggio anche da noi, come «Sì badrone» eccetera.
Da almeno 40-50 anni «blackface» è considerato un insulto razzista, secondo per gravità solo al famigerato «nigger». Martin Luther King dedicò energie e discorsi per denunciare e smontare il razzismo insito in quegli stereotipi.
In questi giorni la Nbc è stata sommersa da proteste e sulla rete si alzata un’onda di indignazione. Inevitabile, quindi, la decisione di cancellare il programma della anchor arrivata nel 2017, dopo la rottura con Fox News.
Megyn Kelly ha 47 anni, si è sposata due volte, ha tre figli. Nata a Syracuse, nello Stato di New York, si laurea in legge nell’università ad Albany e comincia a lavorare in uno studio legale di Chicago. Nel 2003 si trasferisce a Washington con il primo marito e si avvicina al giornalismo televisivo.
Nel 2004 passa a Fox News e nel 2010 conduce «America Live», un programma di due ore che raccoglie un’audience del 20%. È la svolta della sua carriera. Nel 2014 la rivista Time la inserisce nelle 100 personalità più influenti del Paese. Nel 2015 si scontra con l’allora candidato repubblicano Donald Trump. In un dei dibattiti elettorali chiede al tycoon: «Perché ha chiamato “grassi maiali” o “cagne” le donne che non le piacciono?».
In seguito Trump twittò che Megyn «aveva il sangue che le usciva dagli occhi, anzi da tutte le parti». L’insulto sessista del futuro presidente proiettò al massimo la celebrità di Kelly. Fino alla caduta di questi giorni.