ItaliaOggi, 24 ottobre 2018
Diritto & Rovescio
Agorà, la bella trasmissione delle 8 e 30 di mattina, su Rai 3, abilmente condotta da Serena Bortone, ha mandato in onda, ieri mattina, un’intervista volante carpita a Roma, per strada, a Conte, Salvini e Di Maio che erano appena usciti dal Ristorante «Le Cave di Sant’Ignazio» dove i tre si erano recati a mangiare dopo una giornata politicamente molto impegnativa. La telecronista chiede: «Chi ha pagato il conto?». Giggino Di Maio risponde sollecitamente dicendo che «l’ha pagato Conte che in mattinata aveva rinunciato a parte degli emolumenti che gli competono in quanto premier e, per festeggiare, ha pagato lui per tutti». Sennonché ieri pomeriggio la proprietaria del ristorante, Luigina Pantalone, a Un giorno da pecora su RadioRai1, ha detto che «il conto era di circa 80 euro ma i tre l’hanno arrotondato pagando alla romana: 30 euro a testa». Di Maio è così abituato a contare balle che le racconta anche quando non servirebbe farlo. In questo è un vero politico. Sono tutti così. È più forte di loro.