1 – NON CI SONO PIÙ PRETI: DOPO 1500 ANNI SALTA LA MESSA NELLA CHIESA DEL SACRO CUORE, 23 ottobre 2018
BERGOGLIO, ABBIAMO UN PROBLEMA – IN IRLANDA NON CI SONO PIÙ PRETI, E PER LA PRIMA VOLTA IN 1500 ANNI NELLA CHIESA DEL SACRO CUORE DEL VILLAGGIO DI BOHO NON SI POTRÀ CELEBRARE LA MESSA – IN OLANDA VA PEGGIO: SECONDO UN CENSIMENTO SOLO IL 49% DELLA POPOLAZIONE SI IDENTIFICA CON UNA RELIGIONE, E IL DECLINO È CIRCOSCRITTO A CHI SI DEFINIVA CATTOLICO… -
Da www.leggo.it Per la prima volta in 1500 anni non è stata celebrata la messa nel villaggio irlandese di Boho, nella contea di Fermanagh. Il motivo? L'assenza di preti cattolici. La Chiesa del Sacro Cuore sorge sul sito di un monastero paleocristiano risalente al VI secolo. Le diocesi locali sono state costrette ad alternare la messa tra la chiesa di Boho e un'altra a Monea, un villaggio rurale vicino, ogni settimana.
Come riporta il Telegraph i parrocchiani non sono stati consultati sui cambiamenti e molti temono che venga minacciata l'identità locale delle persone. Un uomo di 90 anni, che va in chiesa ogni domenica a Boho, dovrà ora trovare un passaggio per andare a messa in un'altra chiesa. Monsignor McGuiness, che ricopre un incarico di alto livello nella Chiesa cattolica, ha affermato che la situazione è diventata critica e che la chiesa deve fare i conti con la realtà che in futuro il numero dei preti si ridurrà ulteriormente. «Tuttavia - spiega Monsignor McGuiness - dobbiamo guardare alle opportunità di fare le cose in modo diverso, ma che mantenga vive le nostre chiese come luoghi di lode e adorazione».
2 – OLANDA, CIOÈ DOVE PIÙ DI METÀ DELLA POPOLAZIONE NON È RELIGIOSA Da “Yahoo Notizie”
In Olanda non si crede più in Dio. O, quantomeno, non si è più religiosi. A dirlo i dati statistici ufficiali del Paese, dove più della metà dei cittadini si definisce laica, non legata a un credo. Secondo la Statistics Netherland, infatti, nel 2017 solo il 49,3% della popolazione si identifica con una religione, in diminuzione, quindi, rispetto al 54% del 2012.
Ma i dati che provengono dall’Olanda sono molto interessanti anche guardando ai numeri specifici per età, istruzione e credo religioso. A essere credenti, infatti, sono fondamentalmente gli anziani, con il 71% degli ultrasettantacinquenni che dichiarano di avere un credo religioso e uno su tre che assiste regolarmente alle funzioni.
Tra i credenti, poi, due su tre possiede solo un’istruzione di base (64%) e dichiara di credere in Dio, cifre che crollano quando il livello di studi sale, con i laureati che dichiarano di credere in Dio sono il 37%, mentre solo il 12% va in chiesa regolarmente. Ma chi crede sempre meno in Dio?
I cattolici. Secondo i dati, infatti, il declino del credo religioso è circoscritto a chi si definiva cattolico, mentre i numeri non cambiano rispetto al passato se si guarda ai protestanti o ai musulmani e gli ebrei. Nonostante ciò, però, in Olanda i cattolici rimangono il gruppo religioso più numeroso, con il 24% della popolazione, mentre il 6% degli olandesi è protestante e il 5% come musulmano. Le altre religioni, tra cui l’ebraismo e il buddismo, rappresentano un ulteriore 6%.
Insomma, l’Olanda è sempre meno religiosa e si allontana sempre più da Dio. Ma, soprattutto, il trend “rischia” di aumentare ancora in futuro, visto che lo zoccolo duro dei credenti è anziano, mentre i più giovani – e i più istruiti – da tempo non vanno più in chiesa e non credono più.