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 2018  ottobre 06 Sabato calendario

Vittorio Feltri scrive a Chiambretti e manda al diavolo Mediadest

Caro Piero Chiambretti,tu sei un grande personaggio televisivo con alle spalle una serie di programmi pepati e di notevole successo. Hai un talento formidabile e la capacità di tenere il pubblico inchiodato al video. Ecco perché avevo accettato con entusiasmo di partecipare alla tua imminente trasmissione su Retequattro, tenendo una rubrica insolita sulle faccende di cuore e di corna e rispondendo alle lettere degli ascoltatori. Per me era un onore e un piacere fiancheggiarti. Purtroppo però è accaduto un fatto spiacevole che mi costringe a rinunciare all’ambìto incarico che mi avevi affidato. La responsabilità non è tua né mia, bensì di Mediaset, la quale nelle ultime due settimane mi ha preso di mira trattandomi come un appestato, peggio, un ubriacone che si presenta davanti alle telecamere in preda ai fumi dell’alcol e pronuncia frasi sconnesse.
In particolare Striscia la notizia mi ha insultato reiteratamente. Il conduttore, Greggio, noto per i suoi fallimenti cinematografici, ha tentato di imitarmi, non certo al livello di Crozza, facendomi fare la figura di uno che straparla dopo essersi ingollato litri di whisky, il che è non solamente paradossale, poiché mai alcuno mi può aver visto brillo, ma anche insultante per la mia dignità di professionista dell’informazione. Va da sé che rifiuto di lavorare per le emittenti, compresa Retequattro, di Mediaset.
Se l’Azienda di Berlusconi mi sputa in faccia, come minimo sono costretto a restituirle schizzi di saliva evitando di frequentarla a qualsiasi titolo. Greggio, del quale sono stato ospite a cena a casa sua, pensavo fosse una persona perbene che si sarebbe astenuta dal denigrarmi. Conosco qualsiasi dirigente del gruppo del Cavaliere, e da nessuno di essi mi aspettavo un comportamento tanto vile e gratuito. Onde per cui, caro Piero Chiambretti, mi perdonerai se ora li mando tutti al diavolo a costo di non essere prossimamente nel tuo staff che ha il solo difetto di essere retribuito da Silvio e guidato da una masnada di capi e capetti tanto irrispettosi nei miei confronti. Il mio verso di te non è uno sgarbo: è legittima difesa. Mediaset mi fa schifo.