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 2018  ottobre 05 Venerdì calendario

Alexandria superstar: è sua la copertina di Vanity Fair

Socialista e superstar: Alexandria Ocasio-Cortez, l’ex cameriera ventottenne di origine portoricana che dopo aver sconfitto alle primarie del Bronx il numero 4 dei democratici Joseph Crowley imponendosi come nuovo volto del partito democratico, guadagna ora l’endorsement più glamour: la copertina di Vanity Fair. È lei il volto della “New Establishment List” 2018, la lista di volti emergenti – ma soprattutto innovatori americani ma non solo, redatta annualmente dalla rivista. E che quest’anno comprende personaggi come Channing Dungey – la presidentessa di Abc, prima afroamericana a capo di un grande network televisivo – al poliedrico attore e musicista Donald Glover, protagonista della serie Atlanta. Alexandria in realtà è al 94esimo posto: insieme alla candidata afroamericana del Massachusetts Ayanna Pressley, l’aspirante primo governatore nero della Florida Andrew Gillum, e quel Beto O’Rourke che sfida al Senato Ted Cruz e già si vocifera che potrebbe diventare la sorpresa delle presidenziali 2020.
Chiamarli a far parte di una lista che parla di nuovo “establishment” è un bel controsenso, certo: visto che la loro fortuna politica sta proprio nei loro messaggi politici antiapparato. Ma anche un modo per dire che quei volti emergenti si preparano già a prendere il posto dei politici di lunga fama.