ItaliaOggi, 5 ottobre 2018
Diritto & Rovescio
È in atto da tempo, tra i conservatori britannici, ed è divampato questa settimana durante il congresso nazionale del partito, uno scontro epocale fra l’ex ministro Boris Johnson e la premier Theresa May. L’argomento del conflitto è incandescente. Riguarda infatti il modo (giudicato arrendevole) con il quale il premier gestisce la trattativa sulla Brexit con la Commissione europea. Johnson, martedì scorso, ha riunito in un teatro di Birmingham una platea di 1.500 persone. Con argomenti convincenti ed espressi da capopopolo come sa fare lui, ha a lungo arringato la platea contro la May. Lo ha fatto così bene che gli osservatori avevano concluso che la May non aveva altra soluzione che rassegnare le dimissioni. Ma il giorno dopo (mercoledì scorso) la May, che è una signora di 62 anni, piuttosto legnosa, si è presentata al congresso ballando Dancing Queen, una canzone degli Abba del 1976. I congressisti, presi in contropiede, l’hanno applaudita freneticamente e la sua popolarità è subito schizzata. Ma le idee? Quali idee?