La Stampa, 29 settembre 2018
Intervista a Lorella Cuccarini
A Carloforte sull’Isola di San Pietro, gioiellino a sudovest della Sardegna, si ultimano le riprese delle sei puntate della seconda stagione della fiction L’isola di Pietro, che andrà in prima serata su Canale 5 (la prima ha chiuso con una media di 4.314.000 spettatori). Protagonista Gianni Morandi con la ex modella Chiara Baschetti, confermata; le new entry sono Elisabetta Canalis e Lorella Cuccarini.
Cuccarini, torna con Morandi dopo la conduzione di «Uno di noi» nel 2002. Si può dire che siete i due più amati dagli italiani?
«Gianni è Gianni, un amico da sempre, e io sono felice di partecipare alla sua serie e di lavorare con lui. L’idea di riunirci è venuta alla casa di produzione Lux Vide, che mi ha affidato il ruolo materno di Isabella: dialogo molto con mio figlio, interpretato da Federico Rossi, e c’è pure un po’ di giallo».
Anche a teatro, in «Non mi hai ancora detto ti amo» con Giampiero Ingrassia, ha un ruolo da mamma.
«Ad agosto ho compiuto 53 anni per cui evidentemente dopo la bomba sexy arriva il tempo della mamma. O del procuratore distrettuale».
Proverebbe volentieri il genere poliziesco?
«Perché no? Mi darebbe modo di giocare un ruolo diverso».
Anche a casa fa la mamma di quattro figli.
«E pure il poliziotto! Con loro mi mantengo giovane, viaggiamo, andiamo ai concerti e al cinema».
Lei viene sempre citata come esempio della presentatrice di una volta, che sapeva fare tutto. Alle showgirl oggi si chiede di meno?
«Ogni epoca presenta persone diverse in linea con le esigenze del tempo. Una volta c’erano persone che sapevano fare bene quel mestiere, mentre oggi è semplicemente meno richiesto. I reality show privilegiano l’essere personaggi curiosi, che attirano l’attenzione, non importa la specializzazione».
Questo sulla figura della donna ha avuto un’influenza negativa?
«Ma no... Come se trent’anni fa la donna chissà cosa fosse!».
Cosa ne pensa dei movimenti femministi?
«Che bisogna raccontare alle giovani che per il vero successo c’è una sola strada: il lavoro serio senza compromessi. Molte donne hanno approfittato delle scorciatoie e dunque ora prendersela con gli uomini mi pare altrettanto sbrigativo».
È vero che di lei Berlusconi disse: «Ha poche tette, non è il mio tipo»?
«Eh sì, ma non me la sono presa: aveva ragione, e poi di Silvio nella mia vita da 27 anni ce n’è uno solo, mio marito. All’epoca quando mi chiamarono a Fininvest, che era quella del Drive in, me lo chiesi anche io che c’entrassi, perché non avevo una fisicità così prorompente».
Lei è stata protagonista di vari musical all’italiana, da ultimo «La regina del ghiaccio». Come prosegue questo genere?
«Certo ci manca la ricchezza di Broadway, ma questo favorisce la creatività e in Italia siamo migliorati parecchio».
La sua voce risulta molto riconoscibile, come la definisce?
«Polverosa. Mi fa piacere che arrivi quasi prima della mia presenza. È una delle chiavi del mio successo».
Non le chiediamo del dualismo passato con Heather Parisi, ma l’abbiamo vista a un evento duettare con un’altra eclettica come Michelle Hunziker: una nuova coppia, magari in tv?
«È stato divertente, chissà che non se ne faccia qualcosa. In tv, comunque, sono pronta a tornare se c’è un progetto serio e interessante».
Al suo storico partner Marco Columbro cosa è successo invece?
«È sempre stato un originale. In un periodo era appassionato di religioni, poi di Ufo, ma sta bene!».