Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2018  settembre 28 Venerdì calendario

Della Valle vende ancora a Della Valle

È la terza volta in 18 anni che Diego Della Valle con una mano vende e con l’altra compra. Ieri è toccato a ItalianTouch, portale di e-commerce che è stato ceduto dalla famiglia e rilevato dalla Tod’s per 25 milioni. A fine 2015 era stata la volta di Roger Vivier che la società ha rilevato sempre dai Della Valle per 415 milioni. Il marchio era stato acquistato dalla famiglia e rilanciato grazie a una licenza concessa proprio alla Tod’s che ha sempre prodotto e distribuito le scarpe francesi. Anche nel 2000, quando l’azienda entrò in Borsa, Della Valle utilizzò parte dei i soldi raccolti attraverso un aumento di capitale (140 milioni) per rilevare i marchi Hogan e Fay che erano di proprietà della famiglia.
Tod’s aveva bisogno di Hogan, Fay e Vivier e del portale internet, ma queste operazioni infragruppo, valutate a un “prezzo giusto” con fior fior di perizie indipendenti hanno sempre fatto storcere il naso agli investitori, perché il gruppo di Sant’Elpidio a Mare le avrebbe potute costruire da solo sopportandone i costi di start up ed evitando conflitti.E se è vero che la Tod’s fa capo ai Della Valle, è anche vero che pure i rapporti con il mercato sono questioni di stile. Italian touch o italian job?