La Stampa, 26 settembre 2018
Morgan: «Così ho convinto Guccini e 40 cantautori a cantare per me»
Nell’edizione 2018 del Tenco, a Sanremo, per la prima volta lo storico presentatore Antonio Silva sarà affiancato da un «valletto», come l’ha chiamato Silva: è Marco Castoldi in arte Morgan. «A me piace tantissimo quel momento dell’anno in cui tante note e tanta cultura si concentrano a Sanremo – dice Morgan -. Poi per noi milanesi l’ottobre a Sanremo è magico». Morgan ha poi raccontato il suo nuovo progetto, che incrocia il mondo del Tenco, quello dei cantautori: «Francesco Guccini, che aveva detto che non avrebbe più cantato e al massimo si sarebbe dilettato a scrivere per altri, ha cantato per me. Ho scritto una canzone che si intitola Cantautore, con un testo in cui significato e significante si sovrappongono e creano un’esplosione. Questa canzone l’ho fatta cantare a tutti i cantautori che conosco, circa 40. Ho telefonato personalmente agli amici, senza passare dai manager, e sono riuscito a fare una cosa bellissima. Aggiungo che quando sono passato dai manager ho ricevuto i due di picche o ci sono stati problemi. Le 40 versioni della canzone si troveranno gratuitamente sul mio sito www.inartemorgan.it, il pubblico potrà ascoltare la versione che preferisce. Di più. Chiunque potrà dire: voglio che Daniele Silvestri e Alice cantino il ritornello e Giuliano Sangiorgi il bridge. È una prima volta per tutti e per me che ho pensato questa figata».
I no di Venditti e Baglioni
Ma come ha fatto a coinvolgere Francesco Guccini? «Semplicemente spiegandogli cosa volevo fare. Di cantautori storici oltre a Guccini ci sono Roberto Vecchioni, Eugenio Finardi, Gino Paoli e poi Ruggeri, Alice, Sergio Cammariere, Alex Britti, Niccolò Fabi, Federico Zampaglione, Daniele Silvestri, Calcutta, Giancarlo Onorato e tanti, tanti amici». Chi le ha detto di no? «Venditti che ho chiamato al telefono e quando gli ho spiegato la storia mi ha risposto: “Aho’ non c’ho capito niente”. De Gregori: “È fuori della mia portata”. Di Claudio Baglioni ricordo a memoria la risposta: “Si prefigura l’inopportunità di partecipare a progetti terzi nell’attesa della ratifica del Sanremo Bis”. Umberto Tozzi categorico: “Grazie, ma non mi piace”. Bellissimo! Infatti gli ho risposto educatamente dicendogli: sei un grande». Fra i tanti in cartellone al Tenco c’è anche Adamo. «Ha scritto canzoni eccezionali gli chiederò di cantare anche lui la mia Cantautore».