Corriere della Sera, 26 settembre 2018
Grande Fratello, la più gloriosa macchina di riciclaggio umano
L’ingresso in scena di Ilary Blasi è conturbante: sfoggia una nuova capigliatura che la fa sembrare simile a Paola Marella, la conduttrice di Cerco casa disperatamente. Forse è un indizio, volutamente disseminato.
«Cerco Casa disperatamente» dovrebbe essere il sottotitolo di Grande Fratello Vip, la più grandiosa macchina di riciclaggio umano, un tassello perfetto nell’ambito della strategia Mediaset. Canale 5 è ormai diventato un canale «all reality»: poco si crea ma nulla di distrugge (lunedì, ore 21.40). Basta dare una scorsa ai nomi dei partecipanti: l’unica che ha un passato è Eleonora Giorgi, gli altri sono quasi tutti professionisti del reality. Nascono da Maria De Filippi e «muoiono» da Ilary Blasi (temo però che il casting sia genialmente trash). Veramente ci sono anche Ivan Cattaneo e Valerio Merola, detto il Merolone, e chissà che nell’intimità del Confessionale non ci racconti qualcosa in più delle sue passioni giovanili con una nota e immacolata giornalista.
Ci sono stati due momenti che ci possono spiegare bene l’allegria di naufraghi che pervade il programma. Dopo essere entrato nella casa, un certo Francesco Monte, già concorrente dell’Isola dei famosi (essere nessuno e partecipare a due programmi dedicati a gente famosa è meraviglioso!), ci rivela: «Non era mia intenzione fare televisione…». E tuttavia, l’ex tronista, racconta della «bella botta» che ha ricevuto da Cecilia Rodriguez (famosa perché sorella di Belén), quando lo ha abbandonato. Dopo che Benedetta Mazza (giuro, non so chi sia) è entrata nella casa, Alfonso Signorini si rivolge al judoka Fabio Basile invitandolo a occuparsi della signorina: «Benedetta Mazza non è un cognome ma un progetto di vita». Essere degli sfigati inconsapevoli è l’unica certezza che ci rimane, se non vogliamo aspirare a una gloria clandestina, sogno supremo dei non famosi, dei non Vip.