L’Economia, 24 settembre 2018
Il cerotto-altoparlante darà voce a tutti
Un piccolo adesivo trasparente sulla pelle, et voilà, un altoparlante: all’Ulsan national institute of science and technology, in Corea del Sud, hanno sviluppato nano-membrane ibride ultrasottili, trasparenti e conduttive, che rendono qualunque superficie su cui sono applicate capace di riprodurre e amplificare suoni, o fungere da microfono. Flessibile, ultraleggera e adesiva, la nuova tecnologia si presta a essere applicata anche sulla pelle. I ricercatori miravano infatti a realizzare dispositivi di aiuto indossabili per le facoltà di udito e linguaggio compromesse. Incorporando nanofili di argento in strati di materiale polimerico, hanno realizzato una membrana impercettibile che, collegata a smartphone e computer, rileva le vibrazioni prodotte dai suoni e le riproduce ad alto volume.
Riconosci l’oggetto Un sistema di intelligenza artificiale che identifica gli oggetti basandosi non sul loro nome, ma sulla descrizione vocale: è il progetto a cui stanno lavorando al Mit. Le attuali tecnologie di riconoscimento vocale individuano parole specifiche, che comunque vanno trascritte. Il nuovo sistema invece impara le parole direttamente da clip audio e le associa alle immagini. Nei test i ricercatori hanno messo alla prova il sistema con figure complesse, come quella di «una ragazza bionda con gli occhi azzurri, e un abito blu, e con, sullo sfondo un faro bianco dal tetto rosso»: il sistema ha evidenziato ciascuno degli elementi narrati, arrivando al riconoscimento inequivocabile dell’immagine tra altre. Risultato raggiunto associando due reti neurali separate: una che elabora le immagini e una che elabora gli spettrogrammi, cioè la rappresentazione grafica dei segnali audio.