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 2018  settembre 20 Giovedì calendario

Chi era il generale Diciotti

Il pattugliatore d?altura ?U.Diciotti? è balzato alle cronache per la vicenda connessa allo sbarco dei profughi inizialmente negato. Ma chi era in realtà Ubaldo Diciotti? Nato a Lucca il 23 dicembre 1878, fece gli studi regolari fino al diploma e frequentò il biennio di matematica presso la ?Normale? di Pisa. Indeciso se continuare gli studi oppure inserirsi nel mondo del lavoro, nel 1901, più che altro per acquisire esperienza nella partecipazione ai concorsi pubblici, prese parte al bando per entrare nel Corpo delle Capitanerie di Porto e vinse risultando tra i primi ed iniziando così la carriera nel migliore dei modi. Partecipe al primo conflitto mondiale, nel 1919, con il grado di Maggiore, fece parte della Commissione guidata dal generale Francesco Mazzinghi, ammiraglio e primo Comandante del Corpo, per gli aspetti marittimi e portuali relativi all?armistizio fra l?Italia e l?Austria. In quella delicata circostanza, il generale Mazzinghi ebbe modo di conoscere ed apprezzare Diciotti, preconizzandogli una carriera ricca di soddisfazioni. Comandante in seconda presso le Capitanerie di Chioggia e Trieste, divenne Comandante effettivo dei porti di Molfetta, Barletta, Sebenico (all’epoca italiana), Ancona e Napoli. Nel 1930 venne inviato negli Stati Uniti per apprendere le modalità tecniche del grande porto americano. Partito come ?alunno?, in breve si ritrovò ad essere ?insegnante? come disse con orgoglio Fiorello La Guardia, futuro sindaco di New York dal 1934 al 1945, all?epoca Membro dei Rappresentanti dello Stato di New York. The Little Flower, come veniva simpaticamente chiamato La Guardia a causa della sua altezza (un metro e 57 cm.), volle conoscere personalmente Diciotti per manifestargli tutta la sua considerazione e stima. Fiorello infatti, pur essendo nativo americano, era di origine foggiana per parte di padre mentre la madre era triestina. Entrambi i genitori comunque, gli avevano trasmesso il loro forte attaccamento all?Italia. L?esperienza oltre oceano fu particolarmente utile durante l?ampliamento del porto di Genova/Sampierdarena dove il colonnello Diciotti mise al servizio della collettività tutta l?esperienza accumulata negli anni. Comandante della Capitaneria di Livorno dal 1933 al 1936, l?anno successivo venne promosso Maggiore Generale di Porto e due anni dopo, ignorando il congedo per limiti di età, fu nominato Commissario Straordinario del Porto di Tripoli con la responsabilità, iniziato il secondo conflitto mondiale, di tutti i Porti della Tripolitania per assicurare i rifornimenti nonostante le azioni belliche degli Alleati. Per questa eccezionale azione di efficienza operativa, il 12 marzo 1941 gli venne conferita la medaglia d?argento al valor militare. ?Costretto? ad andare in pensione, nel dicembre dello stesso anno venne richiamato a furor di popolo per essere nominato Direttore Generale della Marina Mercantile, carica che ricoprì fino al 14 settembre 1943 quando, non aderendo alla Repubblica di Salò, decise di abbandonare il servizio attivo. Nel dopoguerra, con il massimo grado all?epoca mai raggiunto da un ufficiale superiore di Capitaneria, venne più volte chiamato ad incarichi di consulenza che svolse con la consueta serietà e competenza. Sposato, due figli, morì a Roma il 4 giugno 1963.