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 2018  settembre 05 Mercoledì calendario

Biografia di Carolina di Monaco

Carolina di Monaco (Caroline Louise Marguerite Grimaldi), nata a Monaco il 23 gennaio 1957. Principessa di Monaco e principessa di Hannover. Terza in linea di successione al trono del Principato di Monaco, dopo i due figli legittimi del principe sovrano Alberto II Primogenita del principe Ranieri III di Monaco e della principessa ed ex attrice Grace Kelly, sorella maggiore di Alberto e Stefania, dopo la laurea in Filosofia alla Sorbona, e dopo un flirt col principe Carlo d’Inghilterra, nel 1978 sposò contro il volere dei genitori il banchiere Philippe Junot (di 17 anni più grande), dal quale divorziò due anni dopo (in seguito ottenne l’annullamento dalla Sacra Rota). Nel 1982, il primo grave lutto: l’improvvisa morte della madre, Grace Kelly, in un incidente automobilistico mai pienamente chiarito, nel quale riportò gravi ferite anche la sorella Stefania. L’anno successivo, le seconde nozze, con l’imprenditore e pilota motonautico comasco Stefano Casiraghi, che nell’arco di pochi anni le diede tre figli: Andrea, Charlotte e Pierre. Matrimonio felice, spezzato anzitempo dalla morte di Casiraghi, rimasto ucciso in un incidente mentre stava disputando il campionato del mondo offshore di motonautica. Seguirono altre relazioni, tra cui quella quinquennale con l’attore Vincent Lindon, fino alle nuove nozze, nel 1999, con il principe tedesco Ernesto Augusto di Hannover, dal quale pochi mesi dopo ebbe la figlia Alexandra. Rapporto turbolento, soprattutto per il carattere intemperante dello sposo: nel corso degli anni, tra i due si sono alternate separazioni e rappacificazioni. Da ultimo, si vocifera di un’intesa tra Carolina e l’imprenditore Vincent Bolloré • Da sempre considerata un’icona di stile e costantemente seguita dai rotocalchi. «I fotografi inseguivano Caroline studentessa della Sorbona che girava Parigi in Cinquecento, indossando minigonne e a piedi scalzi, fumando sigarette marca “Che”, e tirava tardi da Chez Régine. O a Saint-Tropez in short bianchi e infradito. […] Quando morì sua madre, Grace, nel 1982, la principessa decise di assumersi la rappresentanza del principato. Assunse la presidenza del Garden Club di Monaco, del comitato organizzativo del Festival delle arti di Montecarlo e della fondazione “Princesse-Grace-de-Monaco”. E i suoi abiti seguirono questo cambiamento. Il tailleur di Chanel la sua divisa. Altro cambiamento, quando decise, dopo la morte tragica del marito Stefano, di trasferirsi in Provenza, a St. Rémy, per un bagno di normalità. […] Vestita con abiti a fiorellini e ballerine girava in bicicletta giocando a fare la persona normale. […] Ma non per questo Caroline ha abiurato la couture e le grandi griffe. Nel suo armadio trovano posto Armani, Chloè, Saint-Laurent, Ralph Lauren, Dior. E naturalmente le creazioni di Karl Lagerfeld, suo grande amico» (Maria Corbi) • «È lei, terza nella linea di successione al trono, il volto del principato, molto più rappresentativa e a suo agio di quanto non sia la cognata. Molto più first lady lei di Charlène Wittstock, la campionessa di nuoto sudafricana che ha sposato il principe regnante, personalità fioca, scialba, incerta, già vittima di troppi ritocchi estetici. […] Sulla lunga distanza, nessuna principessa ha totalizzato più copertine, è stata più fotografata, chiacchierata, discussa, amata, ammirata, compatita nella disgrazia, invidiata nella fortuna» (Laura Laurenzi).