Il Sole 24 Ore, 5 settembre 2018
Dalla Banca Mondiale il primo bond blockchain
Il primo bond collocato attraverso la tecnologia blockchain è stato emesso nei giorni scorso dalla World Bank. È un bond di dimensioni contenute: 110 milioni in dollari australiani, con cedola al 2,2%, ma significativo perché è il primo titolo obbligazionario al mondo ad avere utilizzato questa modalità. Per questa transazione abbastanza standard per i mercati dei capitali, la World Bank ha impiegato mesi di lavoro al fianco della Banca centrale australiana (unico lead manager) che a giugno 2017 aveva lanciato un laboratorio di blockchain innovation per esplorare il potenziale impatto delle tecnologie non solo sul mercato dei capitali, ma anche in altri contesti finanziari. Attraverso la piattaforma di blockchain l’emittente è stato in grado di visualizzare le offerte degli investitori in tempo reale, allocare le obbligazioni e pagare automaticamente i coupon quando dovuti, senza la necessità rivolgersi alle banche di investimento che agiscono da lead manager e da bookrunners. Questo perché la piattaforma mira a semplificare il processo di regolamento delle obbligazioni agendo sia come registro obbligazionario che come piattaforma di pagamento rendendo le transazioni più veloci e trasparenti.