Corriere della Sera, 5 settembre 2018
«Viale del tramonto», diario di un declino firmato Wilder
Il film che vi consigliamo di rivedere stasera è uno dei più belli e spietati sul mondo del cinema, o meglio del cinema che cambia pelle, perciò attualissimo anche se del 1950: Viale del tramonto (Sunset Boulevard) del grande Billy Wilder. Qui racconta il declino di una diva del muto, Gloria Desmond, che vive isolata in un suo mondo di follie, antiche glorie, set e finzioni, attorniata dal fedele maggiordomo Eric Von Stro-heim. In questo diario di un declino – il titolo è proverbiale – ci sono molti divi di allora nel ruolo di se stessi, da DeMille che si vede quando la diva visita gli studi Paramount, convinta che la sua carriera possa proseguire. Colui che le riapre nel buio mortifero della villa, uno spiraglio di vita e di affetti, è un giovane scrittore che vediamo all’inizio già cadavere in piscina.
Attraverso la sua voce off noi conosciamo il diagramma di una turbolenza che finirà nella follia quando la famosa diva scende per l’ultima volta le scale tra i flash impugnando il suo bocchino. Film su misura per Gloria Swanson, una delle vere muse di DeMille e fu quasi il suo testamento, mentre per William Holden, baldanzoso neo divo preso dal teatro, fu l’occasione di un grande lancio.
La storia è emblematica e oggi sembra alludere alla realtà virtuale che circonda il mestiere del recitare, anche se allora il cinema era davvero più grande della vita (infatti lei lo accusa di essere diventato piccolo) e intorno muoveva un mondo nel momento del suo massimo splendore. Wilder, nato nel 1906, era quasi coevo al cinema e conosceva bene i meccanismi della scrittura: tra i 3 Oscar vinti (ma ebbe 11 nomination) ci fu quello per la sceneggiatura. Dal soggetto fu poi tratto un musical best seller con Glenn Close, mentre Wilder, in finale di carriera, nel ’78 girò una storia molto simile ma con scarso successo, Fedora.
Particolare curioso: c’è ancora William Holden ma la star rinchiusa dal mondo è Marthe Keller.
(«Viale del tramonto», di Billy Wilder. Sky cinema classic ore 17.10)