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 2018  agosto 28 Martedì calendario

All’asta il «cimelio» Apple per 300mila dollari

È un cimelio della storia informatica e rappresenta il calcio d’inizio di un’azienda che in quarant’anni è diventata la più florida del mondo. Si tratta dell’Apple I, il primo computer costruito da Steve Jobs e Steve Wozniak in un garage californiano. Al mondo ne restano poche decine di esemplari e uno di questi, ancora funzionante, sarà battuto all’asta nei prossimi giorni a una cifra astronomica. L’attesa è di almeno 300mila dollari, ma si potrebbe salire fino a sfiorare il milione.
L’Apple I venne progettato e assemblato di persona da Jobs e Wozniak in circa 200 esemplari tra il 1976 e il 1977. Attualmente si pensa che in circolazione ne restino una sessantina, e uno di questi andrà in vendita a settembre tramite la casa d’aste RR Auction di Boston. Completo di accessori originali, tra cui una tastiera e un monitor Sanyo, il computer è stato testato da Corey Cohen, un esperto di macchine Apple che lo ha messo in funzione e ha redatto un rapporto sulle condizioni tecniche del dispositivo. All’epoca venduto per 666 dollari, l’Apple I consiste in una scheda madre assemblata, da usare collegando schermo, tastiera e alimentatori.