la Repubblica, 27 agosto 2018
Corea, è fidanzato, via dalla band
Vietato avere una fidanzata per gli artisti emergenti del K-pop. I fan del pop coreano, sempre più popolare anche negli Stati Uniti e in Europa, hanno vissuto nel caldo agostano una vicenda che ha visto contrapposte due culture, due modi di amare e sostenere gli “idol”, i protagonisti della musica made in Corea del Sud.La casa discografica Cube Entertainment ha annunciato che ÈDawn, artista ventiquattrenne che già aveva acquisito una certa notorietà nel K-pop, “prenderà una pausa” dai Pentagon, il gruppo di cui fa parte.
I Pentagon perdono anche Yah Ah, per motivi di salute. Per ÈDawn non viene data invece alcuna spiegazione, ma gli scontri tra fan orientali e occidentali che si sono consumati negli ultimi giorni sui social network e nei siti specializzati non lasciano dubbi: il giovane cantante e ballerino viene “punito” perché ha da due anni una relazione con una collega, e l’ha tenuta nascosta alle fan.
La rivelazione ufficiale il 3 agosto: HyunA, 26 anni, artista affermata come solista da una decina d’anni, annuncia ufficialmente di avere un legame con ÈDawn, dal 2016 nei Pentagon. I due si sono frequentati per via della musica: con un altro collega, Hui, fanno parte del gruppo Triple H. Le immagini li mostrano da sempre in grande sintonia, tanto che a un certo punto sono cominciati i rumors. La Cube Entertainment inizialmente ha cercato di smentire, ma a un certo punto HyunA rompe il silenzio: «Ci siamo conosciuti quando lui era agli inizi. Siamo diventati amici dopo aver lavorato insieme, abbiamo cominciato a frequentarci dal maggio 2016.
Siamo stati molto discreti sulla nostra relazione». La decisione di dare l’annuncio, spiega, è motivata dal desiderio «di essere onesti con coloro che ci seguono». Ma le fan coreane non apprezzano, chiedano che ÈDawn venga espulso dai Pentagon, e sui social si scatena il finimondo perché invece la reazione delle fan occidentali è opposta. Tre settimane fa viene lanciata una petizione online per chiedere alla Cube Entertainment di mantenere ÈDawn all’interno della band.
Ad oggi sono quasi 90.000 le firme raccolte. Ma evidentemente la pressione occidentale non basta: la casa discografica sembra aver ceduto alla fine alle forti richieste delle fan coreane, che per giorni e giorni hanno dichiarato la loro delusione per il comportamento “scorretto” del giovane artista. «Non posso dire quanto mi dispiaccia», commenta amareggiata una fan americana, «anche loro sono esseri umani, e meritano di essere felici».