Libero, 23 agosto 2018
Da Meryl Streep a Nicole Kidman, gli attori di Hollywood investono in natura
Dalle foto sulle riviste patinate, alla pastorizia dietro le staccionate. È la nuova moda di Hollywood, dove i divi, ormai lontani dai remoti cliché che per anni li hanno visti serviti e riveriti all’interno del loro microcosmo ovattato, si sporcano le mani dandosi all’allevamento del bestiame e alla vita di sussistenza. Sono innumerevoli gli attori che, tra una cerimonia pubblica e l’altra, si ritirano a vita monastica nei loro inaccessibili ranch di campagna, da dove, aurore e tramonti, hanno poco da invidiare a quelli che fanno da sfondo ai film di cui sono protagonisti. E da validi imprenditori di se stessi quali sono non si danno al solo relax, ma coniugano il business al diletto: è in questo spirito che personaggi del calibro di Meryl Streep, Helen Mirren, Mickey Rourke, Gerard Depardieu, John Malkovich e Francis Ford Coppola hanno investito parte dei loro patrimoni nell’acquisto di aziende agricole capaci di offrire prodotti tanto qualitativi quanto chic, basti pensare che, spesso, portano la firma di un premio Oscar. Pare essere proprio il Bel Paese la location preferita dalle star, le quali fiutano aria di prosperità e benessere soprattutto in regioni come Puglia e Toscana.
BRACCIA RUBATE...
A dare voce al fenomeno è la Coldiretti, la quale, in occasione dell’Assemblea elettiva, ha esibito e promosso i prodotti realizzati dai vip approdati in Italia allo scopo di lavorare le sue terre. Il cantante Sting è un attivo esponente di questa frontiera, e con la sua tenuta di trecento ettari a Figline Valdarno, in Toscana, tiene alto l’onore nazionale attraverso la produzione di vino Chianti, miele e olio extravergine d’oliva. Tra i personaggi tipicamente nostrani che hanno abbandonato lo star system per concedersi ai soli piaceri della vita agreste, vi sono invece Cannelle – modella resa celebre negli anni ‘80 dallo spot delle Morositas e dalla co-conduzione del Festival di Sanremo ‘95, al fianco di Pippo Baudo – la quale produce olio d’oliva e cosmetici di derivazione dello stesso, e Lee Skelton, l’aristocratica signora in giallo dei Ferrero Rocher, che ormai satolla di quei cioccolatini che Ambrogio era sempre pronto a servirle dentro le lussuosissime limousine a bordo delle quali la scarrozzava in lungo e in largo, soddisfa ora i suoi languori con del buon vino che produce assieme al marito Guido Venturini, nei pressi di Siena. E visto che giallo e rosso non stonano, a farle compagnia si unisce anche Kelly LeBrock, la divina Signora in Rosso resa famosa dall’omonimo film del 1984, la quale gestisce una fattoria annessa al suo ranch di campagna, a Santa Ynez, in California, e non mangia nulla che non provenga dalle sue masserie. Ma se pensate che i divi succitati siano delle intraprendenti avanguardie, vi sbagliate! Come ogni tendenza che si rispetti, anche quella campestre vanta i suoi autorevoli precursori: era il 1972 quando una Brigitte Bardot ancora incantevole, all’età di soli 38 anni, decise di dire addio a paillettes e lustrini per ritirarsi nella sua tenuta «La Mandrague», a Saint Tropez, circondata dai suoi beniamini di sempre: gli animali.
NICOLE BUCOLICA
A rendersi promotrice di queste nuove tendenze bucoliche, tra gli altri, oggi c’è anche lei: l’onnipresente Nicole Kidman, la quale, assieme al marito Keith Urban, ha acquistato una fattoria nel Tennessee trasformandola in un rifugio per animali. I vasti ettari delle sue tenute, oltre alle più svariate specie a rischio, ospitano anche cervi, cavalli, maiali, procioni, puzzole e serpenti. Il dissenso dei vegani integralisti non si è fatto attendere, i quali hanno subito bocciato l’iniziativa della donna tacciandola di fanatismo, aggiungendo che crederanno al suo buon cuore solo quando, a simili trovate buoniste, assocerà uno stile alimentare volto anch’esso alla tutela delle bestiole delle quali si erge a paladina. Che scaturisca dall’esaltazione o dal bisogno di assimilarsi ai ritmi di una natura finalmente riscoperta, la vita pastorale è gettonatissima tra le celebrità, perciò, se ambite a valicare gli steccati dei vostri alloggi di campagna per intraprendere un viaggio alla ricerca della fama, avete solo da scegliere il divo da cui farvi sostituire in fattoria, e al quale dare il turno sul set.