ItaliaOggi, 23 agosto 2018
Diritto & Rovescio
Una signora trentenne del Bangladesh, regolarmente in Italia da qualche anno, è stata aggredita da un giovane immigrato iracheno, in tarda serata, in un sottopassaggio della stazione ferroviaria di Rogoredo (Milano). L’immigrato, aggredendola alla spalle, le ha stracciato completamente la veste e ha tentato di violentarla. L’intervento dei pochi passeggeri presenti a quell’ora ha impedito il peggio. Il giorno dopo altra aggressione questa volta su un treno Milano-Varese da parte di un giovane marocchino, più volte espulso ma senza esito, ai danni di una collaboratrice rumena alla quale comunque è riuscito a rubare la catena d’oro che aveva al collo. Come si vede da questi fatti, chi si oppone all’eccesso di sbandati prodotti dall’immigrazione alluvionale non è spesso contro l’immigrazione ma è solo contro gli sbandati.