Il Messaggero, 22 agosto 2018
Britney Spears pagò l’ex guardia del corpo per avances indesiderate
Donne accusate da uomini di molestie: è raro ma succede. Prima di Asia Argento, nel mondo dello spettacolo c’è stata Britney Spears. Rivolgendosi a un intermediario privato, la cantante nel 2012 pagò una ex guardia del corpo che voleva portarla in tribunale. Britney chiuse così con un patteggiamento la vicenda in cui stava per trascinarla Fernando Flores, che due anni prima l’aveva denunciata presso la Superior Court di Los Angeles, affermando di aver ricevuto avance indesiderate e che la Spears almeno una volta si era spogliata completamente davanti a lui. Flores aveva lavorato per Britney per pochi mesi, da febbraio a luglio 2010, e nell’azione legale aveva anche accusato la cantante di aver fatto sesso davanti a lui, episodio respinto come «privo di fondamento» dal team legale della Spears e dell’ex marito Kevin Federline. Secondo uno studio del Centers for Disease Control and Prevention, il 24.8% degli uomini americani avrebbero ammesso di aver subito almeno un atto di violenza mella vita, in genere però di natura omosessuale. Di recente una candidata democratica al Congresso in Kansas, Amanda Ramsey, si è ritirata dalla corsa dopo esser stata accusata di aver pagato il silenzio di un dipendente maschio che avrebbe respinto le sue avance.