Corriere della Sera, 22 agosto 2018
Dario Argento: «È un complotto contro Asia»
La voce di Dario Argento è quella di una persona che sta attraversando un momento non semplice. «Mi sono appena rotto un braccio, sarà anche per quello che mi sente un po’ scosso», dice.
La vicenda che ha coinvolto sua figlia Asia immaginiamo non abbia aiutato a migliorare il suo umore.
«No, per niente. Ma non ho ancora né visto né sentito Asia. Non la sento da un po’. Non riesco a capire bene la situazione».
Lei che idea si è fatto?
«Io credo si siano inventati tutto».
Pensa a un complotto?
«Sì, potrebbe essere un complotto. Non so che pensare, non lo so, veramente. Non ho idea di come sono andati i fatti, chi ha ragione, chi no. Ora gli avvocati parleranno... francamente non so cosa dire».
Le sembra plausibile possa essere accaduto quello di cui è accusata sua figlia?
«Ma no, mi pare poco plausibile... adesso vorrei sentire pure Asia, non è Roma. Ma non lo ritengo plausibile».
Cosa le chiederà non appena riuscirà a parlarle?
«Mi farò spiegare cosa è successo veramente, come sono andate le cose».
Lei conosceva Jimmy Bennett?
«Sinceramente non sapevo chi fosse, non ne avevo proprio idea».
Si parla di una transazione economica importante. Non è strano che lei non ne sapesse niente?
«Infatti lo è, strano. Strano. Ma non posso dire cose che non so».
Come si comporterà nei confronti di sua figlia?
«Avrà sempre il mio appoggio, comunque vadano le cose e qualunque sia la realtà. Sono convinto che sia tutta una montatura, tutto un imbroglio».
E come mai qualcuno avrebbe dovuto farlo?
«Perché nel suo esporsi ha dato fastidio a molte persone, anche diversi politici importanti, e ora immagino un gruppo di loro che si è inventato tutto questo contro di lei. È un’operazione contro di lei».
Passa un’ora. Escono le dichiarazioni di Asia Argento in cui l’attrice prende le distanze dalle accuse che le sono rivolte. Richiamiamo il grande regista.
Ha avuto modo di vedere la risposta di sua figlia?
La voce è la stessa di prima, forse più abbattuta. «No, mi sono astratto, non so che succede. Ma davvero non sto bene, non posso dire altro».