la Repubblica, 18 agosto 2018
Trump chiede di abolire le trimestrali
Il capitalismo americano guarirà della sua ossessione sul breve termine grazie a Donald Trump? L’ultimo tweet presidenziale ieri affrontava proprio questo problema. «Aboliamo le trimestrali, sostituiamole con rapporti semestrali». L’idea lui l’ha raccolta «da alcuni leader imprenditoriali mondiali». In realtà da una sola persona: una delle rare chief executive donna, Indra Nooyi che dirige la Pepsi. È lei ad aver avanzato il suggerimento pubblicamente, ad una cena di top manager che si è tenuta in un club di golf di Trump. La Sec, organo di vigilanza sulla Borsa, non ha reagito. L’obbligo di presentare risultati societari ogni trimestre è molto antico negli Stati Uniti, risale al 1934 insieme alla creazione della Sec (fu una delle riforme dei mercati varate dopo il crac del 1929). Da anni però una corrente critica vede in questa frequenza una delle ragioni per cui le imprese e gli investitori guardano ai risultati finanziari di brevissimo termine. Le autorità inglesi hanno abbandonato l’obbligo delle trimestrali. Per le società quotate può esserci un risparmio. Non è provato tuttavia che questo aumenti il livello di investimenti, come sostengono i fautori delle semestrali.