Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

In tutte le facoltà di comunicazione insegnano con grande attenzione e in un’apposita materia la comunicazione in caso di catastrofe. È, infatti, quando gli amministratori perdono la testa e si fanno prendere dal panico che gli specialisti di comunicazione dovrebbero prendere la barra in mano. Invece ciò che è successo in Autostrade per l’Italia dopo il crollo del ponte sul Polcevera a Genova potrebbe essere studiato, in futuro, per spiegare cosa non si deve fare in questi casi. Nel primo comunicato della società, ad esempio, non c’era una riga dedicata al cordoglio per le vittime e le loro famiglie. Quarantott’ore dopo èuscito un altro comunicato, allucinante nei suoi effetti, che diceva che le ambulanze e i mezzi di soccorso che avevano usato il tratto autostradale per prestare i soccorsi saranno esentati del pedaggio. Ciò evidentemente vuol dire che a chi correva per soccorrere i feriti era stato fatto pagare il pedaggio...