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 2018  agosto 15 Mercoledì calendario

Orribili, anti- igienici e sessisti. Tutti contro gli urinatoi di Parigi

«Sono orribili, anti- igienici e – a voler ben vedere – anche un filo sessisti». Ergo: «Fateli sparire subito, in nome della pubblica decenza, dai dintorni di Notre Dame». I nuovi vespasiani hi- tech di Parigi, a pochi giorni dall’installazione nel centro della città, sono già nell’occhio del ciclone.
Il consiglio di zona dell’Ile de la Cité ne ha piazzati cinque – a mo’ di test – a due passi dalla cattedrale, convinto di fare un favore alla cittadinanza esasperata dai muri trasformati in orinatoi dai turisti e dalla movida notturna. La toppa, però, è stata peggio del buco. E gli uritrottoir – gli avveniristici oggetti scelti dal comune per combattere la guerra della pipì – sono già in odore di sfratto, complice una petizione che ne chiede l’eliminazione immediata «per una questione di pudore», dicono i firmatari.
Il cubone inventato dai designer per il centro di Parigi, in sé, ha una sua elegante praticità. È alto poco più di un metro, è ingentilito da un’artistica aiuola sul coperchione rosso, ha un buco sul fianco come bersaglio per gli utenti che dà su un letto di paglia. Riciclabile in concime per il verde cittadino. Tutto esteticamente perfetto, con la vista su Notre Dame a fare da ciliegina sulla torta. La pratica però è un’altra cosa. E alla prova dei fatti – lamentano tutti – spuntano i difetti: la privacy è pari a zero («attira esibizionisti, qui c’è una scuola», dicono i cittadini). Non solo: la fretta di chi si affida agli orinatoi di strada sommata alla cronica difficoltà del genere maschile a centrare il bersaglio quando fa pipì hanno trasformato il marciapiede attorno agli esemplari-test in una sorta di catastrofe ecologica. Al punto che molti rimpiangono l’era in cui per le urgenze metaboliche “last minute” ci si affidava ai muri nei vicoli più defilati.
Il futuro degli uritrottoir pare insomma già segnato. Anche perché oltre ai problemi pratici c’è la sottile discriminazione di genere di un progetto riservato ovviamente solo agli uomini. Il loro destino sarà esaminato nelle prossime sedute dei consigli di zona. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, i vespasiani 4.0 di Parigi hanno già perso la loro battaglia.