Corriere della Sera, 15 agosto 2018
Wanda Nara a Tiki Taka: «Criticare Mauro? E che problema c’è...»
Moglie, mamma di cinque figli, agente del marito Mauro Icardi e da questa stagione anche opinionista tv. Wanda Nara sarà il nuovo volto di Tiki Taka, la trasmissione di Sport Mediaset condotta da Pierluigi Pardo e in onda tutti i lunedì a partire dal 3 settembre.
Wanda Nara a breve esordirà sul Italia 1: perché ha deciso di dire sì ora?
«Da anni Mediaset mi chiamava, ho accettato ora perché posso farlo. Isabella, la mia figlia piccola da settembre inizia la materna, avrò qualche ora libera in più. E poi Mauro spesso il lunedì sera è a casa».
Icardi che le ha detto?
«Abbiamo deciso insieme, è d’accordo, contento. Sono una donna indipendente, ho sempre lavorato e non voglio dipendere in alcun modo da un uomo, sia pure mio marito che amo. Noi donne abbiamo la capacità e le possibilità per ricoprire più ruoli, il lavoro è un punto importante. Anche quando ero incinta non mi sono fermata e ho pubblicato un libro per bambini».
È un po’ spaventata dal nuovo ruolo?
«No, per niente. In Argentina di televisione ne ho fatta tanta. Programmi sportivi e di spettacolo: è un ambiente che mi piace e conosco».
Fare l’opinionista di calcio è difficile: non teme i giudizi?
«Non sono e non voglio essere la tipica donna che si limita a fare la moglie di un giocatore famoso. Il calcio in casa mia si respira tutti i giorni, in ogni momento e non solo per la presenza di Mauro. I bimbi lo guardano, gli piace, e lo seguo sempre pure io. Mi sento pronta e preparata e lo sarò ancor di più».
Lei è anche il procuratore di suo marito Icardi, è molto attenta quindi all’Inter, non teme di essere identificata come una tifosa nerazzurra?
«Sono tifosa dell’Inter è vero, ma sarò neutrale. Allo stadio vado quasi sempre, mi aggiornerò di più anche sulle altre squadre, mi farò aiutare da amici e professionisti».
Icardi le darà qualche suggerimento?
«Non voglio assolutamente che passi l’idea che sarò la voce di Mauro: non sarà così. Sono trasparente, dico sempre quel che penso e lo farò anche in tv a Tiki Taka e, se capita, pure sull’altro programma Pressing. Difendo sempre la mia indipendenza. Con mio marito discutiamo di calcio di continuo. Lui vive una situazione dall’interno, dal campo, e ha una visione che per forza di cose non può quasi mai essere la stessa mia che giudico guardando da fuori».
Sarà un duello tra lo juventino Giampiero Mughini e l’interista Wanda Nara?
«Non lo conosco di persona, so della sua passione bianconera e io non nasconderò la mia nerazzurra. Il dibattito sarà tranquillo e civile. Poi se ci sarà da commentare una gara in cui Icardi ha giocato male lo farò senza problemi. Dirò la verità, non sarei credibile se non lo facessi».
Per molti lo sport in tv è stato il trampolino per un altro tipo di carriera nello spettacolo: ci spera anche lei?
«Mediaset è un’azienda importante con tante possibilità. Ora mi concentro su Tiki Taka, ma in futuro chissà».