Corriere della Sera, 12 agosto 2018
Il tesoro degli italiani raddoppiato, 4.400 miliardi
A dispetto di una crescita al rallentatore del Pil nazionale lo stock di risparmio degli italiani in venti anni è addirittura raddoppiato. Più precisamente dal 1998 a oggi i risparmi delle famiglie sono passati da 2.200 a 4.400 miliardi di euro. Il dato è stato elaborato dal sindacato Fabi (lavoratori bancari) analizzando le serie storiche diffuse da Bankitalia. Nonostante la crisi e le turbolenze dei mercati negli anni 2008 e 2011, «il valore dello stock complessivo dal 1998 al 2018 evidenzia un trend di crescita della ricchezza finanziaria (+98,5%), seppure con alcuni cambiamenti di preferenze nei portafogli delle famiglie». Secondo lo studio le scelte di investimento delle famiglie sono focalizzate su diverse tipologie di strumenti sia monetari sia finanziari quali depositi e liquidità, titoli a breve e medio-lungo termine, azioni e partecipazioni, fondi comuni, strumenti assicurativi e pensionistici privati». Alla fine del 2017 i soli depositi e la liquidità rappresentavano il 31% del patrimonio finanziario delle famiglie. Per gestire questa ricchezza, secondo Lando Sileoni, segretario generale della Fabi «non possiamo lasciare i risparmiatori soli davanti a un robot. Il fintech è una distruzione creatrice, non bisogna avere preclusione a priori, però il processo di introduzione va gestito con intelligenza».