La Stampa, 1 agosto 2018
Diletta Leotta va a giocare in Serie A a Dazn e al “Contadino cerca moglie”. Intervista
E’ stato il passaggio televisivo più significativo di questa estate 2018. Diletta Leotta, la principessina delle trasmissioni sportive di Sky, la bionda siciliana laureata in Giurisprudenza, passata indenne da uno scandalo «social» (solo su Instagram ha 2,6 milioni di seguaci), ha abbandonato Murdoch per Dazn (si pronuncia dazon) il servizio in streaming on demand della multinazionale Perform che si è assicurata i diritti della serie B e di tre partite per ogni giornata della serie A.
Diletta sarà in onda su Dazn dalla prima giornata del campionato e tutti i sabato sera per l’anticipo di serie A e per commentare le partite della B. Ma non è tutto. Per assecondare la sua voglia di «non essere bollata solo come una conduttrice sportiva», Miss Leotta sarà alla guida della nuova e quarta edizione de Il contadino cerca moglie in onda da fine ottobre su Fox Life.
Signora Leotta, via da Sky con un futuro pieno di impegni.
«Sarà una sfida stimolante, allettante, moderna e con Dazn sarà un modo anche per cimentarmi nel mondo digitale: app, smartphone e tablet permetteranno una bella opportunità di crescita, con contenuti fatti apposta chiari e veloci, un pre e un post partita tutti nuovi con tante sorprese che non vorrei anticipare troppo. Il pubblico potrà interagire come non è mai successo prima. La considero una sfida pionieristica».
Su Dazn sarà con Paolo Maldini. Come vi trovate?
«Ci siamo conosciuti durante lo spot per la pubblicità di lancio della piattaforma. È una leggenda, è un onore lavorare insieme a lui. E poi è molto simpatico».
Quando Fox le ha proposto «Il contadino cerca moglie» ha accettato subito o ci ha pensato su?
«Ci ho pensato, per me sarebbe stato un modo nuovo di fare tv. Poi siccome amo le nuove sfide e l’intrattenimento ho accettato. Le persone di Fremantle e di Fox mi hanno fortemente voluto e la squadra degli autori è eccezionale. Fino a ora avevo fatto solo programmi sportivi come Goal DJ o Serie B. Qui, in studio o in esterna, è tutto nuovo. Si entra a contatto con le persone, si diventa quasi psicologi e la psicologia del contadino, mi creda, è diversa da quella del calciatore».
Come affronterà questo nuovo corso della sua storia?
«È come fare un salto mortale. Tuttavia anche facendo radio su Radio 105 credo di avere imparato a essere spontanea e non avere schemi troppi rigidi. Per me, che sono abbastanza puntigliosa e precisina, è una rivoluzione. Cerco sempre di prepararmi al meglio su tutto ma le dinamiche del Contadino sono imprevedibili. Si va abbastanza a braccio, tocca farsi trasportare dagli eventi. Comunque, ho capito che sono brava a gestire gli uomini della fattoria».
Ha detto che se le offrissero il cinema non direbbe di no. È già successo?
«Sì, ma ho deciso di rinunciare: per diventare un’attrice serve studiare molto e fare tanta gavetta. L’idea di recitare però mi attrae, magari fra qualche anno potrò lanciarmi. Non mi precludo nulla».
Durante i mondiali di Russia su Mediaset si è fatta notare Giorgia Rossi, che molti hanno paragonato a lei. Cosa ne pensa?
«Ho seguito con attenzione i mondiali sui Mediaset e devo dire che Giorgia è stata molto brava; gli anni di esperienza si vedevano tutti. Alla fine, quando si hanno esperienza e talento, il momento giusto arriva. La somiglianza sinceramente non la vedo... Sarà una questione di colore dei capelli».
Sembrerebbe che oggi un personaggio televisivo non possa esimersi dall’avere un profilo social. Lei è presente su Instagram e ogni giorno oltre due milioni e mezzo di persone sbirciano nella sua vita. Davvero non se ne può fare a meno?
«Certo che se ne può fare a meno. Anzi, non credo che sia essenziale per chi fa tv. Forse per chi è cresciuto con i social è diventato naturale ma credo che si possa campare anche senza. I social sono solo uno strumento in più e per quanto mi riguarda li uso quanto basta».
C’è chi dice che Facebook, Instagram o Twitter avranno una vita breve e lo scenario attuale è destinato a scomparire, o almeno a mutare considerevolmente.
«Possibile, basti pensare a Facebook che fino a pochi anni fa era quasi fondamentale e ora è soppiantato da Instagram. Il mondo è in continua e evoluzione e le tecnologie vanno velocissime».
Sempre leggendo i commenti in Rete, tanti la vorrebbero un po’ più «easy», più acqua e sapone. C’è chi dice «meno costruita». Mai una foto fuori posto, un sorriso sbagliato, un clic fuori fuoco.
«In realtà sono sempre me stessa e non è semplice attraverso una foto far emergere la propria personalità o il carattere. Non credo di essere costruita e l’immagine che si ha di me cambierà molto grazie a Il Contadino cerca moglie. Conoscerete un lato di me più easy, come dice lei, più semplice, un volto di Diletta Leotta che fino a oggi conoscono solo le persone che mi sono vicine».
Guarda la televisione?
«Tanta. Serie tv come Il miracolo di Ammaniti, che mi è piaciuto tantissimo. Poi tanto calcio, tennis e nuoto perché ero una promessa di quello sport».
Un’ultima domanda: la sua Juventus ammazzerà questo campionato?
«Sono convita che da un punto di vista tecnico Cristiano Ronaldo darà un grande apporto alla Juve ma non è detto che avere il più bravo giocatore al mondo possa far vincere di default. La Roma, l’Inter con Lautaro e Icardi daranno del filo da torcere. Sarà un grande campionato. Ci scommetto».