Corriere della Sera, 7 luglio 2018
La boxeus fidanzata di dj Fabo
Milano Ha colpito ed è stata colpita. Dopo dieci riprese di pugni veri contro l’arcigna ungherese Judit Hachbold, Valeria Imbrogno detta «The Fox» può scendere dal ring. Combattendo ieri sera al teatro Principe di Milano ha chiuso un ampio cerchio della sua vita. La vera vittoria in una serata di sudore, ma anche di sorrisi di gioia liberatoria e di braccia al cielo. Con una dedica speciale: «Alla persona che è sempre con me».
Valeria è la giovane donna che ha accompagnato il suo uomo – Fabiano Antoniani noto come Dj Fabo – lungo una vita intensa e fino a una morte costata sofferenze e battaglie, al punto da diventare un traguardo. Dj Fabo è morto il 27 febbraio 2017 in una clinica svizzera con il suicidio assistito. Nella vita, oltre che pugile da ieri sera campionessa del mondo, Valeria è psicologa e psicoterapeuta, specializzata in criminologia e volontaria nel carcere di Bollate, dove coniuga la sua preparazione professionale e la sua grande passione sportiva: la boxe, appunto. Con il progetto «Pugni chiusi» insegna pugilato ai detenuti. E due di loro le hanno fatto da sparring partner per preparare questo match. Ha iniziato giovanissima con il kickboxing, è subito diventata campionessa italiana e mondiale. Poi, racconta, «nel pugilato dilettantistico ho vinto il campionato universitario, la medaglia di bronzo all’europeo e il campionato italiano». Sempre studiando e lavorando. Nel frattempo incontra lui, Fabiano, e la loro sarà una storia d’amore lunga e tortuosa. Tra un litigio e un idillio insieme esplorano una nuova vita in India, a Goa: lui è un quotato dj, lei insegna boxe ai bambini. Al rientro in Italia, comunque, il richiamo per la nobile arte è irresistibile. Valeria combatte professionalmente nella stagione 2008-2009 e poi tra 2015 e 2016 vincendo tutti gli incontri e diventando campionessa europea dei pesi minimosca.
Intanto, però, è la vita a colpire duro. Prima l’incidente che rende il suo fidanzato tetraplegico e cieco. Poi, nel 2015, mentre Fabo è in ospedale, il suicidio del padre.
Roba da andare al tappeto. E invece Valeria continua a combattere. Riporta il suo compagno in India per tentare una cura con le cellule staminali e, per fargli sentire l’aria di Goa, percorre con lui 500 chilometri in ambulanza. Ma qualche mese dopo deve constatare che Fabiano non è più la stessa persona. Ed è lui a dirle: «Questa non è più vita». Lui aveva deciso «e io non avevo più niente da raccontargli per farlo sperare». Valeria Imbrogno sale quindi su un altro ring, per aiutare Dj Fabo a ottenere il diritto di andarsene. «Il pugilato è stato fondamentale per affrontare tutto questo», ripete. Ma adesso, dopo aver incassato tanti colpi, reagendo sempre, Valeria può scendere dal ring.