Il Sole 24 Ore, 6 luglio 2018
Buffon, Totti, Pirlo: la squadra degli ex gioca sui social
Gianluigi Buffon è il giocatore della nazionale più influente sui social. Oltre a essere tra i calciatori con più follower su Instagram, Facebook e Twitter, è quello che in assoluto con ogni suo post è stato in grado di generare il maggior numero di interazioni, in particolare su Instagram, dove in media ogni post raccoglie oltre 300mila tra like e commenti. Secondo l’Osservatorio di Alkemy, realizzato per Il Sole 24 Ore, sono diversi i brand che hanno sfruttato la visibilità del giocatore: Head & Shoulders, il videogioco World of Tanks, l’e-commerce Wish, la community Fan360.
In seconda posizione troviamo Francesco Totti, con un comportamento social decisamente differente: più attivo su Facebook che su Instagram è anche l’atleta di tutto il panel con l’influence score più elevato sia su Facebook che su Twitter; ciononostante, anche in questo caso è Instagram a contare i risultati più significativi in termini di capacità di engagement degli utenti. I contenuti del giocatore romano offrono una finestra sulla sua vita privata e professionale: sprazzi di vita familiare, foto con amici e colleghi, impegni nel sociale (es. la promozione dell’iniziativa del Vaticano #OrdinaryHeroes), ritiro di riconoscimenti alla carriera. L’unico brand commerciale che fa capolino è la Rizzoli Libri, che Totti cita per annunciare la stesura in corso di una sua autobiografia.
Al terzo posto si posiziona Andrea Pirlo: ha un presidio ben visibile di numerosi brand ma ben contestualizzato, con evidente padronanza del mezzo, all’interno di immagini di vita quotidiana. Nel suo profilo troviamo foto di famiglia con riferimenti a Intesa Sanpaolo Giovani e a NANAN, brand di abbigliamento, arredamento e accessori per l’infanzia, o foto che ritraggono l’ex-giocatore mentre mette in evidenza, quasi incidentalmente, dei gemelli Vhernier o il logo Nike. Più di stampo tradizionale infine gli spot video pubblicati per la promozione del servizio McDeliverydi McDonald’s, sponsor della Fifa World Cup.
Il primo giocatore in classifica ancora in attività, è Mario Balotelli, in quarta posizione. «Nel suo caso – spiega Matteo Menin (VP communication Alkemy) – ed è una condizione che si ripete in molti altri calciatori ancora in attività, si rileva un’attenzione esclusiva per lo sponsor tecnico sportivo, nel suo caso Puma, e comunque con peso marginale nella produzione complessiva di contenuti rispetto a quelli della sfera privata».
Quinto si piazza Alessandro Del Piero, che utilizza i social mescolando immagini personali a contenuti vetrina per la promozione del proprio brand di moda Air DP e del ristorante n. 10 Restaurant aperto a Los Angeles.
Tra gli emergenti questo mese si sono distinti per una forte crescita nell’engagement i profili social di Christian Vieri (complici l’iniziativa Bobo SummerCup –sponsorizzata da Fonzies–e il tormentone #Bobodance), di Mattia Perin e Pippo Inzaghi, questi entrambi per “meriti sportivi”, ovvero per un picco di attenzione dovuto alla presentazione di giocatore e mister alle rispettive nuove squadre.
«In generale- conclude Menin – i giocatori in attività privilegiano gli sponsor tecnici e saltuarie apparizioni di videogames, food&beverage, tech, e moda. Con l’uscita dal calcio giocato i giocatori concedono decisamente più spazio alle sponsorizzazioni, che vanno da brand del lusso, alle avventure professionali private attivate dai giocatori parallelamente agli impegni sportivi o successivamente al ritiro. Lapresenza dei brand è particolarmente forte a ridosso del ritiro, quando si presenta la possibilità di sfruttare la visibilità dello sportivo,inunmomentoincui è probabile che vi sia una sua maggiore disponibilità prima di un plausibile e probabile declino».