Il Sole 24 Ore, 3 luglio 2018
Moncler supera Poste Italiane
Poteva essere una giornata storica quella di ieri per Moncler. Il titolo del gruppo italiano del lusso viaggiava in controtendenza rispetto al mercato, guadagnando oltre un punto percentuale, e d era arrivato a superare la capitalizzazione di 10 milioni di euro in Borsa. Un livello che lo vedeva superare altre big di Piazza Affari. Alla conclusione delle contrattazioni i guadagni sono statai azzerati e le azioni hanno terminato la seduta in ribasso dello 0,62% a 38,76 euro. D’altra parte a fine giugno molti analisti sono passati al giudizio “hold” (tenere), tanto che al momento condividono questo rating il 57% degli esperti censiti da Bloomberg. Resta, comunque, un 33% ancora positivo sulle sorti future del titolo. Intanto il gruppo, guidato da Remo Ruffini, ha superato in capitalizzazione Poste Italiane (9,9 miliardi contro 9,4 circa), che dalla sua ha un dividendo 2017 di 0,42 euro contro i 0,28 euro di Moncler e una stima di incremento della cedola del 5% annuo da qui al 2020 con un piano di investimenti da 2,8 miliardi entro il 2022. Certo due mondi paralleli di comparazione impossibile, ma ieri il tema è stato un divertissement da sala operativa.