Corriere della Sera, 29 giugno 2018
Niente pecore né trattori per i 27 parchi di Roma. E l’erba cresce
I parchi della Capitale restano senza cura. Il piano iniziale aveva fatto discutere: trattori per l’erba alta e poi le pecore, per la «manutenzione». «Come si usa nelle città europee», avevano rispos-to, davanti alle perplessità, gli assessori della sindaca Virginia Raggi. E invece entrambe le iniziative dovranno aspettare. Si è infatti concluso con un doppio fallimento il bando che, prima delle pecore appunto, puntava al coinvolgimento dei trattori delle aziende romane per lo sfalcio dell’erba e del fieno che poi gli agricoltori avrebbero potuto usare nelle proprie attività. Solo un’offerta al termine della prima gara. Il Comune ne ha così pubblicata una seconda: due proposte ritirate. «Il fieno ora è secco – dicono gli imprenditori – perché mai dovremmo lavorare gratis per il Comune?». Niente trattori e niente pecore. Adesso 27 parchi periferici resteranno senza manutenzione. E senza sicurezza, come ammettono gli uffici che nei bandi miravano anche a «prevenire gli incendi».