Il Sole 24 Ore, 29 giugno 2018
Amazon acquista la farmacia online PillPack
Amazon sbarca con un’ambiziosa acquisizione nei servizi farmaceutici e sanitari americani, settore che ha da tempo messo nel mirino come terreno di conquista. Sfidando direttamente i giganti dei drugstore, da Cvs Health a Walgreens Boots Alliance che proprio ieri ha deciso nuovi buyback e dividendi, il re americano del commercio elettronico ha acquistato Pillpack, una farmacia online che considera a forte potenziale di crescita. L’operazione, i cui termini finanziari sono rimasti riservati ma che sarà completata a tambur battente nelle seconda metà nel 2018, vede il gruppo di Jeff Bezos impadronirsi di una società che vende e distribuisce farmaci in dosi già pronte all’uso in quasi tutti gli stati del Paese, unica eccezione le Hawaii. La nuova espansione annunciata da Amazon – ormai un impero internet con attività dal retail allo streaming, dalla logistica ai servizi cloud per il business – ha scosso i tradizionali rivali: i titoli sia di Cvs e Walgreens che di Rite Aid hanno sofferto a Wall Street davanti allo spettro dell’intensa concorrenza. Questo nonostante il ceo di Walgreens Stefano Pessina si sia affrettato a dichiarare, durante una già programmata conference call con gli analisti sui robusti risultati del suo terzo trimestre fiscale, che la società «non è particolarmente preoccupata» dall’ultima iniziativa di Amazon. «Resto convinto che il ruolo della farmacia fisica resterà molto importante in futuro», ha aggiunto. Walgreens è appena entrata nell’indice Dow Jones, sostituendo General Electric, e ieri ha reso noto un piano di riacquisto di titoli propri da dieci miliardi di dollari e incrementi delle cedole ai soci, frutto delle risorse «liberate» dalla riforma delle tasse aziendali scattata quest’anno negli Stati Uniti che ha abbassato le aliquote dal 35% al 21 per cento.
PillPack, la preda di Amazon, è una startup nata nel 2013 che finora aveva raccolto 118 milioni in venture capital per il suo decollo. Secondo i suoi vertici ha conquistato in poco tempo decine di migliaia di clienti e prevede di raggiungere a breve il traguardo di un giro d’affari da cento milioni di dollari l’anno. Amazon aveva già dimostrato la propria serietà sulla frontiera della sanità americana: alle insistenti voci sull’interesse per innovative farmacie online che le consentissero un ingresso piu’ veloce nel campo rispetto alla crescita organica, concretizzatosi adesso con la cattura della startup, si era affiancato il lancio a inizio anno di un’iniziativa assieme al leader della finanza JP Morgan e all’Oracolo di Omaha Warren Buffett di Berkshire Hathaway per sviluppare soluzioni mirate al contenimento dei costi e al miglioramento dei risultati nell’assistenza. Bezos aveva inoltre lasciato trapelare strategie per trasformare Amazon anche in un grande fornitore di tecnologie mediche e prodotti per ospedali.