La Stampa, 28 giugno 2018
Notizie inutili
Ne succedono di cose. Una donna romena è finita sui giornali perché ha trovato un portafogli con duemila euro e lo ha restituito. In tutti i titoli c’era scritto «donna romena», era quella la notizia: che una romena non si fosse intascata il bottino. A Napoli tre carabinieri sono stati arrestati perché, per farsi belli, avevano messo dentro un ghanese con l’accusa di possedere armi destinate al terrorismo internazionale, e non era vero niente. A Roma da oltre una settimana va avanti la demolizione di un campo rom, e si vedono foto di container distrutti con dentro i giocattoli dei bambini; gli occupanti dovevano essere ricoverati in case famiglia, mariti e mogli separati, ma non hanno voluto e vivono all’aperto. La nave Lifeline colma di migranti, bloccata sei giorni in mare, è arrivata a Malta e Matteo Salvini esulta: ho ottenuto più risultati io in quindici giorni che gli altri governi in lustri, infatti adesso anche la Spagna accoglie migranti, ha detto; secondo i dati Unhcr, la Spagna da inizio dell’anno ha accolto 12 mila migranti, poco meno dei nostri 14 mila, quindi li accoglieva anche prima. Ma non è importante, davvero. Tutti ci avvertono che possiamo dire quello che vogliamo, tanto gli italiani stanno con Salvini. Quindi fate finta di niente, niente romena, niente rom, niente ghanese, niente di niente. La sicurezza è l’emergenza, Salvini lo ha capito e ha vinto. La notizia del giorno, infatti, è che quattro italiani su dieci vogliono una pistola con cui difendersi. E la rubrica è finita qui. Solo per chi vuole c’è un’altra notizia inutile: nel 2017 reati in calo del dieci per cento rispetto al 2016.