ItaliaOggi, 28 giugno 2018
Diritto & Rovescio
Sono state arrestate sei persone operanti fra Terracina e Fondi in alcuni centri di accoglienza per migranti nel Sud di Latina. Gli ospitati, dice il mandato di cattura, erano costretti a «vivere in condizioni disumane». Gli operatori erano stati denunciati dai migranti che lamentavano di ricevere in ritardo (o di non ricevere affatto) il «pocket money» che è la loro diaria giornaliera prevista dalla legge e pagata dallo Stato. I gestori delle strutture di ospitalità (diciamo così), agli ospitati che protestavano, replicavano dicendo: «Se ci denunciate vi rimandiamo a casa». È finito in manette anche Luca Macaro che, negli ultimi due anni, aveva incassato 4 milioni di euro con uno stipendio di 5.500 euro al mese. Aveva girato alla mamma 300 mila euro per servizi di pulizia mai effettuati. Egli inoltre ha usato 2.550 euro di fondi della prefettura per pagare il sontuoso battesimo del figlio. Aveva ragione quel boss di Roma Capitale a dire per telefono: «Con l’assistenza si guadagna di più che con la droga».