la Repubblica, 27 giugno 2018
Scoglio e Maradona
M aradona e il Ditos de Dios, anzi il doppio Ditos, è l’eroe mediatico, anzi medio- tico, della serata. Ma in realtà a seguire sul web succede di tutto, dai dileggi a Messi poi diventati altro, alla vera e propria Shitstorm – non serve traduzione – di molti tifosi juventini dalla memoria lunga: ce l’hanno con l’arbitro Çakir per il rigore dato alla Nigeria e che a quanto pare è uguale a un rigore non dato a Pogba per un fallo di Dani Alves in finale di Champions. Arbitro sempre Çakir. *** Poi arriva Gary Lineker sul più bello e twitta annunciando che Lionel Messi è il primo giocatore della storia ad aver segnato ai mondiali “da teenager” ( nel 2006, aveva 19 anni), poi da ventenne e, ieri, da trentenne. *** La giacca della tuta bianca di Sampaoli, chiusa con le maniche lunghe ben oltre il polso allo scopo di non far trasparire nemmeno mezzo centimetro di tatuaggio, è l’oggetto simbolicamente più importante del Mondiale finora. E ha funzionato. *** Crollo verticale del gatto Achille – ovvero il polpo Paul di questi Mondiali. Aveva pronosticato la Nigeria, bevendo il latte dalla relativa ciotola. Su Achille però girano voci contrastanti: a quanto pare vive a San Pietroburgo dentro il museo Hermitage, cosa che ne fa un privilegiato in maniera eccessiva. Però è sordo: e nelle cronache si dice che l’assenza dell’udito gli abbia ingigantito la sensibilità di tutto il resto, tra cui la predisposizione ai pronostici e quella all’esegesi di Caravaggio. *** “C’è così tanta confusione nelle gerarchie dell’Argentina che Mascherano ha appena detto a Sampaoli di scaldarsi” ( Unfair Play). *** A Tiki Taka, lunedì sera, l’esplosiva Ria Antoniou evidentemente consigliata da qualcuno dopo il clamore mediatico, si presenta vestitissima e silenziosa per l’intera puntata. La quale puntata nell’occasione registra il record assoluto di ascolti. Stanno crollando anche le ultime certezze. *** Fulvio Collovati, ospite dalla Gialappa’s, vede un primo piano di Maradona e gli sovviene un aneddoto degli anni al Genoa. C’era da preparare la gara col Napoli e il compianto prof Scoglio per giorni e giorni fece allenare a zona la difesa. Preoccupati, Collovati e gli altri alla fine glielo chiesero: ma professore, vuole giocare a zona contro Maradona? E Scoglio: “E chi cazz’è Maradona?”. Poi, due giorni prima, prese Gennarino Ruotolo da una parte e gli disse che se in partita si staccava anche per un attimo dal Pibe lo avrebbe cacciato dalla squadra.