ItaliaOggi, 26 giugno 2018
Diritto & Rovescio
Che i guai economici italiani siano coincisi con l’attivazione dell’istituto regionale non è un’ipotesi ma un fatto che è dimostrato dalle cifre. Basta guardare la curva dell’indebitamento pubblico. Adesso che le regioni del Nord (specie quelle a trazione leghista e in particolare la Lombardia e il Veneto) chiedono di vedersi accrescere le attuali attribuzioni, si rischia di accrescere, anche per le regioni ordinarie, l’area dello spreco. Ovviamente c’è chi dice che la Sicilia non fa testo. Anche se ha più forestali lei che non l’intera Italia settentrionale. Ma la Valle d’Aosta che pure è all’estremo Nord, ma è purtroppo a statuto speciale, non dà certo l’esempio. La regione infatti ha 4.668 dipendenti su una popolazione di 120 mila persone. Concede ai suoi consiglieri 47 giorni di vacanze l’anno (in pratica, due mesi, contando i sabati e le domeniche). Dei 35 consiglieri della passata legislatura, ben 25 sono indagati. Meglio non allargare nulla.