Il Messaggero, 23 giugno 2018
Confessioni del modello David Gandy: «Ho più rughe il tempo passa per tutti»
David Gandy, sono oltre dieci anni che lei incarna il simbolo di seduzione maschile, si può dire che si sia mediterraneizzato?
«Non sono proprio sicuro di quale sia la definizione di uomo mediterraneo. Essere un modello e fare campagne pubblicitarie è come recitare una parte. Ammetto però di amare il modo di vivere mediterraneo. Mia sorella e suo marito con i miei nipoti vivono tutti in Italia. È uno stile di vita molto diverso dal Regno Unito o dagli Stati Uniti, più empatico».
Più difficile mettersi a nudo sotto i Faraglioni o affrontare la passerella?
«Forse la passerella, perché devo essere onesto: in Italia molti uomini sulla spiaggia portano il costume a slip, quindi non mi sono mai sentito fuori luogo. Forse in questo ho fatto mio lo stile mediterraneo».
Ha qualche aneddoto accaduto sul set?
«Una volta stavamo girando ma il tempo era terribile. La barca fu presa da un’onda enorme e Bianca venne sbalzata fuori dall’imbarcazione. Siamo dovuti ritornare tante volte per ripetere la scena, ma abbiamo continuato a lavorare tutti con il sorriso».
Che significa per un uomo britannico lavorare tanto in Italia e in particolare con un marchio così legato al Sud?
«La vostra è la nazione che più di tutte concentra in sé le mie passioni: la moda, le auto e le corse automobilistiche. Ne siete appassionati, per questo mi sono sempre sentito a casa».
In questi anni è cambiato il concetto di seduzione?
«Non mi sembra. Credo sia sempre la stesso da decenni e continuerà ad essere tale. Penso invece che a mutare sia il ruolo delle donne nel gioco della seduzione. Sono più intraprendenti e propense ad avvicinarsi a un uomo. Anche per questo lo spot del profumo si è evoluto, dando a Bianca più forza e potere».
Dopo 11 anni da testimonial sembra essere rimasto identico. Quali sono i suoi segreti beauty?
«In verità mi piacerebbe avere lo stesso aspetto dei primi spot, ma non è così. Il tempo passa anche per me, ci sono decisamente molte più rughe e un po’ meno capelli, ma dopo tanti anni c’è da aspettarselo. Tuttavia la mia forma fisica è migliorata rispetto a dieci anni fa».
Cosa fa per preservare il fisico e non metter su la famigerata pancetta?
«Tutto merito del duro lavoro in palestra e di una maggiore attenzione all’allenamento e all’alimentazione sana. Sono degli accorgimenti semplici che messi in pratica ogni giorno ti consentono di avere un corpo tonico e in salute».
C’è qualcosa che non le piace del suo aspetto?
«Non mi reputo un’icona di bellezza e non mi sento perfetto. Ci sono delle cose che non mi piacciono di me, fisicamente ma anche caratterialmente, ma non mi importa. Fanno parte della mia persona e va bene così».
Qual è la sua routine di bellezza?
«Non ne ho una vera e propria, non sono un fanatico di trattamenti particolari. Uso un siero e un idratante sul viso ogni giorno. Poi una volta la settimana faccio uno scrub e in estate mi proteggo sempre con la crema solare».
Cosa non manca mai nel suo beautycase?
«Il dentifricio. Ci tengo al mio sorriso».