Corriere della Sera, 23 giugno 2018
Salari triplicati in Venezuela: un euro al mese
Salario minimo triplicato in Venezuela: con l’inflazione che sale del 100% al mese, il presidente Nicolás Maduro ha annunciato il quarto aumento dall’inizio del 2018. Sommando ai 3 milioni di bolívares (poco meno di un euro) i due milioni dei «buoni pasto», la cifra minima a disposizione di un cittadino si aggirerà sui 2 euro mensili (niente, al mercato nero che regola la vita dei venezuelani). «Così prendono in giro il popolo – scrive su Twitter l’ex candidato presidenziale Henry Falcón – Anziché un chilo di carne, con uno stipendio mensile ne potremo comperare due». Il leader dell’opposizione, Henrique Capriles, ha paragonato la misura a una somministrazione di «acqua e sale. È così difficile capire che il problema è l’inflazione?».
Per combattere l’impennata dei prezzi, Maduro (rieletto il mese scorso) mette in campo i soldati. Da questa settimana 97 mercati municipali sono sotto il controllo dei militari: il presidente accusa agenti interni in combutta con potenze straniere e un «gruppo di mafiosi, ladri e capitalisti» di «provocare» l’inflazione nei mercati per minare il Venezuela. Dai negozi alle strade, mani sempre più libere ai militari: l’Alto Commissario per i Diritti umani dell’Onu Zeid Raad Al Hussein ha accusato ieri le forze di sicurezza venezuelane dell’uccisione arbitraria di 500 persone.