ItaliaOggi, 21 giugno 2018
Diritto & Rovescio
Domenico De Masi, già docente di sociologia del lavoro all’università di Roma, è un simpatico ottantenne che buca il video. Sembra, nella sua bonomia, la controfigura di Luciano De Crescenzo, il pirotecnico padre del signor Bellavista. De Masi divenne famoso quando propose ai disoccupati, con un apposito libro targato M5s, di battere la disoccupazione che li affliggeva «lavorando gratis». Il consiglio di De Masi, a dire il vero, non è intuitivo. Anzi sembra proprio una boutade. Ma piacque molto a Beppe Grillo che ama le trovate che accendono la fantasia. Adesso però si scopre che De Masi non applica la sua teoria a se stesso che pure, essendo lautamente pensionato dallo Stato, potrebbe anche permetterselo. Ha infatti presentato al M5s una parcella di 183 mila euro per il suo lavoro. Di fronte alle resistenze, pur esigendo il suo pecunio («ci mancherebbe altro, io non lavoro per niente») ha concluso che «l’attuale governo è il peggiore della nostra storia repubblicana». Così imparano.