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 2018  giugno 19 Martedì calendario

Ivana Trump e la lotta contro l’obesità negli Usa: «L’unica debolezza di Donald era il Big Mac»

L’obesità è un’emergenza in America, e lo sta diventando anche in Italia. Perciò Ivana Trump, prima moglie del presidente degli Stati Uniti, ha deciso di allearsi con il nutrizionista italiano Gianluca Mech allo scopo di combatterla. Lo faranno promuovendo negli Usa la «Italiano Diet», che in sostanza consente di perdere peso senza rinunciare al gusto del cibo.

Presentando l’iniziativa, Ivana ha chiarito che «non entrerò nelle questioni politiche, la Casa Bianca o il mio ex marito. Io sono la prima lady Trump». 
Quindi niente commenti sui fatti di cronaca, che negli ultimi giorni hanno coinvolto le stesse first lady Melania e Laura Bush, come la questione della separazione dei bambini degli immigrati illegali dai loro genitori. Stesso discorso anche per la battaglia persa nel tentativo di cambiare le abitudini alimentari dell’ex marito: «Ho cercato di convincere Donald a mangiare salutare. Glielo posso dire cento volte, ma lui fa comunque come vuole. Ha un look molto buono, ed è in ottima salute. La sua unica debolezza è il Big Mac». Ivana però accetta di rispondere ad alcune domande sull’iniziativa presa con Mech, che raccoglie l’eredità di Michelle Obama. L’ex first lady infatti si era impegnata a favore dell’alimentazione salutare, anche se poi proprio l’amministrazione Trump ha cancellato alcune delle sue proposte per migliorare i pasti nelle scuole. 
Perché ha deciso di affrontare l’emergenza dell’obesità?
«All’inizio mi ero detta: come potrei essere io una portavoce sull’obesità? Io sono magra. Ma secondo gli ultimi studi del National Center for Health Statistics, circa il 40% degli adulti e il 19% dei bambini americani sono obesi, con un aumento di circa il 30% rispetto al totale della popolazione. Dipende tutto dai genitori. Qualunque cosa mettano nel piatto dei loro bambini, loro lo mangiano. I bambini sono affamati: non cucinano, mangiano. Perciò se metti davanti a loro un cibo che è junk, spazzatura - tipo la pizza, i piatti non salutari, le patatine fritte - loro ovviamente lo mangiano, e diventano obesi».
Perché pensa che la “Italiano Diet” potrebbe essere efficace nella riduzione dell’obesità?
«La “Italiano Diet” offre pasti speciali formulati per essere a basso contenuto calorico e di carboidrati. Si tratta di un ampio raggio di paste, pizze, biscotti e altre prelibatezze, formulate però in maniera speciale, che hanno pochi carboidrati e molte fibre. I prodotti di Gianluca Mech usano dolcificanti artificiali come il polydextrose e l’erythrol. I piselli e le proteine ricavate dalla soia sono anche ingredienti comuni. Molti prodotti contengono un misto brevettato di vari estratti di frutta ed erbe, inclusi i semi di griffonia, che hanno proprietà per combattere il grasso e sollevare il morale. Le erbe sono anche disintossicanti. I prodotti possono essere acquistati singolarmente, o chi fa la dieta può iscriversi per un programma che offre quattro pasti al giorno».
Lei è stata molte volte in Italia, con i suoi figli e con il suo ex marito. Quali sono i suoi ricordi di questi viaggi nel nostro Paese, e come l’hanno ispirata nel prendere l’iniziativa per favorire l’alimentazione di qualità?
«Io amo gli italiani, sono cattivi ragazzi. Ne ho sposati due, e sono uscita con molti italiani. Amano mangiare, ma mangiare bene. Una sera Gianluca Mech aveva servito i prodotti della “Italiano Diet” in un ristorante. Io stavo mangiando con un altro amico, che mi ha chiesto se facevo la dieta di Gianluca. Io ero rimasta sorpresa e avevo chiesto: “Perché? Questo piatto è molto saporito”. Allora Gianluca mi aveva mandato un po’ di cibo a New York. Non è necessario rinunciare al gusto per mantenersi in forma e in salute. Questo è il messaggio che io e Gianluca vogliamo lanciare agli americani sovrappeso, con un tour che ci porterà in tutto il Paese».