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 2018  giugno 19 Martedì calendario

Russia, come difendersi dalle aggressioni: ecco la guida per i gay

«Non mostrate simboli del movimento arcobaleno; attenti all’esibire in pubblico affettuosità ed, in generale, state all’occhio!» Ecco in sintesi il principale consiglio del network Fare, che ha confezionato una Guida per le minoranze etniche e quelle sessuali non tradizionali durante i Campionati del mondo di calcio in Russia. Ma non solo. Stanno fornendo un valido supporto a quanti potrebbero essere oggetto di discriminazioni due Case della Diversità, site a Mosca e a San Pietroburgo, il cui calendario di attività può essere seguito via Twitter, ed una linea multilingue, denominata WhatsApp hotline, utile soprattutto in caso di pericolo. 
PAURE
Per mesi numerosi politici occidentali hanno espresso pubblicamente le proprie paure. Il Comitato parlamentare per gli Affari esteri britannico ha persino denunciato la ricezione di e-mail con minacce omofobiche da parte di organizzazioni Lgtb. Il rischio di atti violenti è considerato estremamente alto, visto quanto è successo nel recente passato sia negli stadi di calcio federali sia nella vita quotidiana. E già nei primi giorni del Mondiale si è registrata a San Pietroburgo un’aggressione contro una coppia di gay francesi, pestati a sangue da un gruppo di caucasici, prontamente arrestati dalla polizia. 
La Guida della Diversità consta di numerose pagine, consultabili anche via web. Si parte da notizie generali e pratiche, consigli sulla sicurezza, la Russia ed il razzismo, l’omofobia in Russia. La parte più interessante è forse quella che riguarda la descrizione delle 11 città, dove si tengono le 64 partite del Campionato. 
DIFFERENZE
A Mosca sono segnalati potenziali gruppi di omofobici e cosacchi, da cui è meglio star lontano. In particolare – è scritto sulla Guida – vi è in una via centrale un supermarket di una catena, conosciuta per aver attaccato sulla vetrina una frase volgare poi ammorbidita in qualcosa di ugualmente triviale. Fare invita chiunque utilizzi App di incontro, assai popolari tra la comunità Lgbt, a non fidarsi troppo, poiché sono numerosi i falsi account usati per attirare in tranelli, che terminano con umiliazioni e pestaggi. Segue l’elenco dei luoghi, dove le minoranze sessuali moscovite si danno appuntamento. 
Una compilazione simile si riscontra nelle pagine dedicate a San Pietroburgo. Qui fanno bella mostra alcuni passaggi sulla storia dei gay nell’ex capitale zarista e luoghi per loro simbolici, nonché si ricorda l’omosessualità di personaggi famosi come il compositore Ciaikovskij, il regista Djagilev, il ballerino Nureyev. 
Nizhnyj Novgorod tallona, come grado di parziale sicurezza, Mosca e San Pietroburgo anche se viene menzionata una maxi-rissa in un campeggio nel 2016, ma si evidenzia la partecipazione di due attivisti del locale movimento arcobaleno alla Pride parade di Madrid del 2017. Al suo opposto è collocata Rostov sul Don, dove si sottolinea come alcuni gruppi di cosacchi se la prendono con chiunque violi la loro idea di ordine pubblico. Con attenzione va frequentata tutta una serie di bar e ristoranti. Quindi, per stare più tranquilli, viene consigliato, di fare un salto nella vicina Krasnodar, sede di varie organizzazioni arcobaleno.