il Fatto Quotidiano, 18 giugno 2018
Ma mi faccia il piacere
Cecchinato e cecchino. “#Cecchinato impressionante. Un quarto set da urlo, un quarto di finale che ricorderemo al #RolandGarros2018” (Matteo Renzi, senatore Pd, Twitter, 5.6). Poteva farcela, poi sono arrivati i complimenti di Renzi. Povero Cecchinato, participio passato.
Prof e profeta. “Dal prof.#Conte alla Camera un intervento ‘imbarazzante’ per pochezza, genericità, banalità. Assenza di visione e di qualsiasi progettualità. L’immagine di un uomo catapultato in un incarico più grande di lui. Davvero non possiamo rassegnarci a lasciare l’Italia in quelle mani” (Piero Fassino, deputato Pd, Twitter, 6.6). Quindi è sicuro: Conte dura almeno cinque anni.
Faccio l’accento svedese. “Prima di bloccare la Torino-Lione devono passare sul mio corpo” (Sergio Chiamparino, governatore Pd del Piemonte, 5.6). Fassino, è lei?
Salvirante. “Ci sono via Marx, via Togliatti e via Stalingrado, non vedo quale sarebbe il problema” (Matteo Salvini, Lega, ministro dell’Interno, sul veto della Raggi a una via intestata ad Almirante, 15.6). Il problema è che Almirante era un fascista e un razzista, Marx è un filosofo e Stalingrado è una città.
A loro insaputa. “La retromarcia M5S su Almirante: ‘Non tutti i nostri lo conoscevano. Eleonora Guadagno: ‘Qualcuno non ha focalizzato bene chi era il personaggio politico a cui stavamo dedicando una piazza’” (Repubblica, 16.6). Era meglio se dicevano di sapere chi era.
Onan il Barbaro. “Trento. Salvini dovrà tenere lo sguardo ben fisso sull’uomo che si masturba a Canazei. Lo chiede la parlamentare della Lega Stefania Segnana alla luce del fatto che il 38enne filmato a febbraio, con un telefonino mentre si masturbava di nascosto in una corriera, sarebbe risultato ‘recidivo’. La Procura ha preferito dargli i domiciliari ‘per pericolo di reiterazione del fatto’. Per l’on. Segnana una vittoria da imputare alla Lega” (Il Dolomiti, citato da nonleggerlo.it, 9.6). Sono soddisfazioni.
Agenzia Sticazzi. “E comunque nessuno ha notato che dopo una settimana di dieta e di camminate veloci ho perso qualche etto. Mi preparo per #FronteRepubblicano (speriamo che le elezioni siano in là perché il metabolismo non aiuta). Buonanotte” (Carlo Calenda, Pd, ex ministro dello Sviluppo economico, Twitter, 5.6). Buono a sapersi, mo’ me lo segno.
Quelli bravi. “Nuovo record del debito. Ad aprile toccata quota 2.311 miliardi” (Messaggero,16.6). Poi purtroppo sono arrivati gli incapaci.
Quelli buoni. “Io stesso, con realpolitik di cui mi sono anche vergognato, ho desiderato che morisse qualcuno sulla nave Aquarius. Ho detto: adesso, se muore un bambino, voglio vedere cosa succede per il nostro governo” (Edoardo Albinati, scrittore, 14.6). Com’è umano, lei.
Vergogna/1. “Giuseppe Conte, altro che ‘avvocato del popolo’: ecco chi erano i suoi clienti… Finora il premier si è distinto soprattutto per aver difeso gli interessi milionari di grandi aziende” (l’Espresso, 9.6). Incredibile: un civilista che difende aziende. Dove andremo a finire, signora mia.
Vergogna/2. “In almeno un caso Conte è diventato il professionista di fiducia di un uomo d’affari come Giuseppe Saggese, arrestato con l’accusa di essersi arricchito facendo la cresta sulle tasse pagate dai cittadini ai loro comuni di residenza” (ibidem). Incredibile, un avvocato difende un arrestato. E non, per dire, madre Teresa di Calcutta. Non c’è più religione.
Vergogna/3. “Navigano invece col vento in poppa le società della famiglia pugliese Marseglia, con cui il presidente del Consiglio vanta stretti rapporti personali e professionali. Partito come produttore di olio, Leonardo Marseglia, salentino, adesso tira le fila di un gruppo con quasi un miliardo di attivo … Non solo oleifici, ma alberghi, centri turistici, immobili di pregio… Gran parte degli utili provengono dalla produzione di energia, grazie a centrali elettriche, alcune alimentate a biomasse” (ibidem). Quindi Conte assiste pure imprenditori incensurati col vento in poppa e dunque ricchi. I quali, anzichè avvalersi di un astrofisico, si rivolgono a un avvocato. Non so se mi spiego.
Vergogna/4. “I profitti del gruppo Marseglia derivano in buona parte dalla produzione di elettricità da fonti cosiddette pulite. Un’attività che gode di generosi incentivi statali, fissati per legge” (ibidem). Ecco: non bastando le energie pulite (preferite inspiegabilmente a quelle sporche), pure gli incentivi. Glieli avrà fatti avere di straforo il governo Conte qualche anno prima di insediarsi. E ho detto tutto.
Il titolo della settimana. “Chiesa e sinistra, a Brescia il Pd resiste” (Repubblica, 12.6). Torna lo Stato Pontificio, wow!