La Stampa, 15 giugno 2018
Alba Parietti: “Rivorrei il mio seno da ragazza. Ho rifatto le labbra come Brigitte Bardot”
L’intelligenza di Alba Parietti sta nel fatto che non si scandalizzi,che non si tiri indietro e che non neghi scelte del passato: «Io i ritocchi li ho fatti, ma poi mi sono fermata, anche se hanno continuato ad attribuirmi di tutto».
Che cosa pensa della mania della chirurgia plastica, diffusissima anche tra ragazze molto giovani?
«Credo che i problemi vadano ascoltati. Ma anche che, se non ci sono difetti esagerati, un naso troppo pronunciato, le orecchie a sventola, sia necessario un giudizio equilibrato. Insomma, bisognerebbe andare prima dallo psicologo e poi, in caso, dal chirurgo».
I genitori, spesso, accolgono le richieste dei figli.
«Certo, anche i genitori ambiscono al figlio perfetto, ma la bellezza è identità, completezza, sicurezza di sé. La cosa più importante è avere un ego strutturato, quello dell’estetica dovrebbe essere l’ultimo dei problemi, il più effimero».
Lei ha un figlio maschio, quindi, forse, non ha dovuto affrontare certe richieste.
«Mio figlio ha la fissazione dei tatuaggi, ne ha fatti troppi, ha esagerato. Continuo a dirgli che se ne pentirà, ma tanto è inutile, a quell’età non stanno a sentire».
Perché scelse, a suo tempo, di farsi dei ritocchi?
«L’ho fatto quando ero nel fiore della bellezza.Quella della bocca era una vera fissazione, tutti i miei idoli ce l’avevano grande, Mick Jagger, Brigitte Bardot, per me era sinonimo di bellezza. Così me la sono rifatta, in modo irreversibile, ed è diventato il mio difetto, quello per cui sono stata più criticata. Tutti i delitti vanno in prescrizione, tranne la mia bocca».
E il seno?
«Adesso rivorrei il mio seno da ragazza, ma, per fortuna, non l’ho rifatto troppo, e non è mai stato un grande problema. Dopo la gravidanza era un po’ sceso».
Perché le donne continuano a essere le principali vittime di queste fissazioni?
«Le ragazze hanno spesso una tale insicurezza, pensano che tutto dipenda dall’aspetto estetico, non si rendono conto che, facendo certe cose, l’insicurezza può aumentare. Immaginano che, con la bacchetta magica, si possa diventare le più belle del mondo, e invece magari si rovinano».
Se avesse una figlia che volesse rifarsi, cosa farebbe?
«Se il problema è reale e può essere risolto, per prima cosa cercherei il miglior chirurgo sulla piazza, valutandone le professionalità».